Conferenza stampa Mazzarri: «Spero di vedere un Toro diverso»
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Conferenza stampa Mazzarri: «Spero di vedere un Toro diverso»

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Conferenza stampa Mazzarri, le parole dell’allenatore del Torino alla vigilia della partita contro la Sampdoria in programma domani alle 15

(Inviato allo Stadio Olimpico Grande Torino) – Walter Mazzarri, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di Marassi contro la Sampdoria. Ecco le parole dell’allenatore granata:

Che tipo di gara si aspetta?
Oltre i risultati si guardano anche le prestazioni, nel loro caso non sono in linea. A Napoli hanno fatto una grande gara contro una squadra cinica. Tre partite di campionato non sono indicative, sopratutto quando si cambia allenatore, non sembra si riesce a fare tutto subito. Lo stadio è importante, il pubblico sarà caldo. Confido anche nei nostri tifosi che ci daranno una mano.

Cosa non sta andando in difesa?
Ci sono tanti motivi riguardo il reparto difensivo. Ci è successo un po’ di tutto quest’anno. Djidji ha avuto un’operazione e non era ancora al meglio, abbiamo dovuto accelerare il suo rientro. Lyanco conosciamo la storia, si è fatto male due volte, è rientrato da poco. Il discorso di Nkoulou lo sappiamo tutti. Bisogna vedere chi ha fatto la preparazione per bene, sono stati solo Izzo e Bremer. Se la difesa è in difficoltà ne risente tutta la squadra.

Quanti cambi ha pensato di fare? È l’ora delle staffette?
Con la rosa che abbiamo ora bisogna pensare che i cambi non sono perché qualcuno ha giocato male, ma sono da considerare sempre staffette. Anche i giocatori devono considerarle così. Non c’è motivo di cambiare i giocatori se non ci sono logiche diverse. Dopo la partita non bella farò dei cambi, ma non c’è da cambiare per forza. Se avessero fatto benissimo col Lecce avrei potuto riconfermare gli 11. Dopo la partita con la Sampdoria potremmo pensare anche a un turnover ragionato.

Come ha lavorato sulla testa dei giocatori in questi giorni? Nkoulou?
Oggi potevo già portarlo con noi se fossimo stati in emergenza. Lui è stato ad allenarsi in disparte 23 giorni, e non può avere la condizione del resto della squadra. Da 5 giorni è con la squadra, ho ritenuto fosse meglio si allenasse con Ansaldi per poi fare la partita di lunedì prima del Milan. Voglio vederlo meglio. Se farà quello che spero faccia lo dovrei convocare col Milan. Sulla testa dei giocatori ho lavorato tanto, chiedetelo ai giocatori perché non mi va di dare troppe spiegazioni.

Domani che spirito si vedrà?
Ci rimarrei male se non ci fosse lo stesso della gara con l’Atalanta. Col Lecce mi sono preso le responsabilità, io voglio essere preciso. Me le sono prese perché se gli stessi 11 che sono andati in campo con l’Atalanta, 16 giorni dopo, vanno in campo col Lecce e vanno una partita totalmente diversa, è chiaro che qualcosa non ha funzionato. Quando sono nello spogliatoio guardo in faccia i giocatori e si vede che anche loro si debbano prendere responsabilità. Domani voglio vedere sicuramente una squadra aggressiva.

Come stanno Lyanco e Iago Falque?
Lyanco rientra nel discorso di recuperare gente ferma da un po’, ora sta bene. Quando si inizia la preparazione in estate, si calcolano delle amichevoli per far aumentare il ritmo ai giocatori. Noi queste cose, per lui, le stiamo facendo adesso. Gli esperimenti si fanno in campionato, non possiamo sapere il minutaggio che ha. Se giocherà dall’inizio è probabile che debba essere cambiato se vogliamo tenere la linea difensiva come piace a noi.

C’è stato un aspetto positivo della gara col Lecce?
Per me niente, è stata la peggior partita che abbiamo fatto da quando ci sono io. Non mi è piaciuto come l’abbiamo interpretata, anche e sopratutto nel secondo tempo. In difesa ad ora abbiamo tanti problemi e stiamo continuando ad averli. I 5 che avevo prima erano in condizione ottima, ora non lo sono.

I giocatori hanno recepito le sue indicazioni?
Lo spero, all’interno dello spogliatoio credo di essere molto chiaro. C’era poco da parlare, ho fatto vedere le immagini. Spero che domani alle 15 si veda un Torino diverso rispetto quello visto col Lecce.