Dembelé dipendente dai videogiochi: il Barcellona gli dà l'ultimatum
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Dembelé dipendente dai videogiochi: il Barcellona gli dà l’ultimatum

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L’attaccante del Barcellona, Ousmane Dembele, passerebbe le notti a giocare con i videogiochi: arriva l’ultimatum del Barcellona.

La notizia, riportata da quotidiano spagnolo “AS”, fa sicuramente discutere. L’attaccante del Barcellona, Ousmane Dembelé, è finito nell’occhio del ciclone in Spagna perché avrebbe una dipendenza patologica dai videogiochi. Il giovane francese, pagato dai catalani 105 milioni più 40 di bonus nel 2017 per strapparlo al Borussia Dortmund dopo l’addio di Neymar, passerebbe le nottate a giocare ai videogames con i suoi amici, e questo starebbe influendo non poco in negativo sul suo stato psico-fisico e sulle sue prestazioni in allenamento.

Per questo motivo il tecnico del Barcellona, Ernesto Valverde, lo avrebbe escluso dai convocati con la sfida secondo quanto scrive “Sport”, avrebbe deciso ora di lanciare un ultimatum al francese: o Dembelé si darà una regolata, oppure l’esclusione dalla rosa sarà a tempo indeterminato, con possibile cessione nel mese di gennaio. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per la squadra blaugrana, che guida la classifica della Liga spagnola.

Inizialmente i medici catalani avevano pensato come causa dello scarso rendimento del giocatore al “junk food” e la vita notturna, ma in seguito le attenzioni si sono concentrare sul problema videoludico. Dembelé aveva motivato l’assenza all’allenamento del giovedì con un forte mal di stomaco. Ma la società ha scoperto che la causa dell’assenza era ben diversa: il calciatore aveva invitato a casa sua tanti amici per una lunga sessione videoludica. Andato a dormire molto tardi, Dembelé si sarebbe quindi dimenticato di mettere la sveglia per la mattina, e non si sarebbe presentato all’allenamento delle 11, da cui la decisione di Valverde di tenerlo fuori.

Ora la società sta prendendo le sue contromisure: se Dembelé non si darà una regolata nelle prossime settimane, per lui potrebbe arrivare quella che sarebbe un’inaspettata cessione a gennaio. E anche Luis Suarez, in conferenza stampa dal ritiro dell’Uruguay, ha richiamato il suo compagno di squadra: «Deve essere più responsabile», ha affermato. Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la dipendenza videoludica è una vera e propria patologia che può causare notevoli problemi sullo stato fisico e mentale di una persona, e naturalmente avere conseguenze importantissime nella vita di un atleta.

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