Diretta Instagram Cannavaro e Lippi: le parole dei due Campioni del Mondo 2006 - Calcio News 24
Connettiti con noi

Italia

Diretta Instagram Cannavaro e Lippi: le parole dei due Campioni del Mondo 2006

Pubblicato

su

Fabio Cannavaro e Marcello Lippi in diretta su Instagram. Tanti ricordi e tante emozioni nelle loro parole

Diretta Instagram tra Fabio Cannavaro e Marcello Lippi. I due ex Juve hanno affrontato vari argomenti. Ecco le loro dichiarazioni.

Fabio: «Mister, quando hai messo le 4 punte nel finale contro la Germania, io e Gigi Buffon non l’abbiamo presa bene. Abbiamo pensato: ‘Cosa cavolo sta facendo’?»

Lippi – «Pensai: ‘Vediamo chi ce l’ha più duro’. Avevamo una difesa impenetrabile, non passava uno spillo e allora decisi di giocare così. Poi c’era Alex Del Piero che continuava a guardarmi perché voleva entrare e quando entrò, dissi: ‘Ora fa gol’. E ci ho preso».

Ancora Cannavaro – «Vedendo gli altri Paesi, noi abbiamo festeggiato poco, è uno dei miei rimpianti. Trovare milioni al Circo Massimo è stato fantastico, poi non ci siamo più visti a parte il tuo compleanno, mister. L’ho detto anche a Totti, un’occasione persa è stata i 10 anni, la Federazione poteva fare qualcosa».

Lippi – «Scelta rigoristi? Io mi sono sempre scritto tutto sulla carta: dalle formazioni a quello che dovevo dirvi e quando c’era una competizione che poteva finire ai rigori mi scrivevo in alto i possibili 5/6/7 rigoristi. Poi ovviamente di questi rigoristi magari a fine partita qualcuno non c’è più e devo sostituirlo e mi ricordo che Del Piero venne da me e mi disse: “Mister io batto l’ultimo, come nella finale di Champions” e io: “Ma se non l’hai manco battuto”. Detto questo secondo me i primi a batterli devono essere i più bravi quindi Pirlo, Materazzi…e poi dopo De Rossi decise di tirare il terzo e Del Piero il quarto. Poi c’era il quinto, mi guardavo intorno e vidi Grosso e gli dissi: “Il quinto lo batti tu” e lui “Io?”, “Sì perchè tu sei quello degli ultimi minuti”. Era tutto scritto».

Lippi – «Taribo West è un ragazzo simpaticissimo. Venne da me e mi disse che aveva parlato con Dio e gli aveva detto che dovevo farlo giocare. E’ tutto vero. La mia risposta? Gli dissi che Dio a me non aveva detto niente».

Cannavaro e Lippi – «Calciopoli ci ha dato una forza incredibile, tutte le cose brutte che dicevano su di noi all’esterno le tramutavamo in forza per giocare. In quei due anni lì abbiamo costruito una squadra fortissima, capace di battere Olanda e Germania prima del Mondiale».

Lippi«Vieri se non si fosse infortunato sarebbe venuto al Mondiale. Io gli dissi: “Se tu non giochi un po’ di più non ti posso portare” e allora lui andò al Monaco a giocare. Lui era galvanizzato dall’idea di venire al Mondiale ma poi si è infortunato. Quando abbiamo vinto era una dispiaciuto in una maniera…».

Lippi – «A me avrebbe fatto piacere se Paolo Maldini avesse continuato in Nazionale. Lui mi disse: “Mister farebbe piacere anche a me ma io ho preso una decisione e l’ho comunicato all’allenatore che c’era prima (Trapattoni ndr) e mi sembrerebbe una mancanza di rispetto nei suoi confronti se tornassi a giocare per lei e non prima che c’era lui. Glielo chiesi insistentemente».

Lippi – «Rapporto con Baggio? Non fu bello. Si sono dette tante cose, tante cose sono state travisate. Io non gli ho mai detto di fare la spia e non ho mai chiesto una cosa del genere a un mio calciatore».