Juventus: Dybala, Natale amare. Già un anno fa con Allegri... - Calcio News 24
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Juventus: i Natali amari di Dybala, esattamente un anno fa fu scontro con Allegri

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Juventus: il Natale movimentato di Dybala, alle prese con qualche problema di troppo nei confronti di Allegri e della società. Eppure quasi esattamente un anno fa, di questi tempi, non andava meglio…

Il Natale che Paulo Dybala si appresta a vivere, non è propriamente dei più gioiosi. Colpa delle panchine a cui Massimiliano Allegri lo avrebbe obbligato nelle ultime settimane per porre un freno alla sua condotta a quanto pare poco professionale, ma non solo. Di base ci sarebbero problemi ben più grossi tra la Juventus e l’entourage dell’argentino, che conclude il 2017 in maniera decisamente meno positiva di come lo aveva iniziato. Eppure, in un solo anno, non sembra cambiato moltissimo: già il Natale del 2016 non fu dei più tranquilli per Dybala. Certo, allora la Juve sperava che “La Joya” avesse imparato la lezione e che provasse a mettere la testa a posto, ma evidentemente così non è stato. Dybala nel giro di un anno non sembra essere maturato tantissimo dal punto di vista mentale, seppure dal punto di vista calcistico le sue quotazioni siano impennate.

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Un anno fa, di questi tempi, Dybala era condannato ancora una volta alla panchina dal solito Allegri, ricordano gli almanacchi. Di mezzo non c’era il campionato, ma una partita ben più importante: la finale di Supercoppa Italiana giocata col Milan a Doha. Anche in quell’occasione l’argentino venne messo ai margini (sempre per questioni legate ad un rendimento non sempre costante). Il giorno prima della partita Dybala fu anche protagonista di una discussione proprio con Allegri, che gli aveva chiesto di allenarsi sui calci di rigore: «Che mi alleno a fare? Tanto non gioco», fu la risposta piccata de “La Joya” al suo allenatore. Risultato? Dybala, entrato nel corso della finale, sbagliò prima un gol incredibile quasi al termine dei tempi supplementari, quindi si fece pagare un tiro dal dischetto vitale da Gigi Donnarumma. Doveva imparare la lezione, ma forse non è stato così.