Dzeko: «Manchester United favorito ma noi abbiamo il diritto di crederci»
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Dzeko: «Manchester United favorito ma noi abbiamo il diritto di crederci»

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Edin Dzeko ha parlato ai microfoni della UEFA in vista della semifinale di Europa League contro il Manchester United. Le sue parole

Edin Dzeko ha parlato ai microfoni della UEFA in vista della semifinale di Europa League contro il Manchester United. Le sue parole.

GOL ALL’OLD TRAFFORD – «Il mio primo gol all’Old Trafford contro il Manchester United non lo dimenticherò mai, anche perché è stato il primo gol della partita, il mio primo gol in UEFA Champions League e la mia prima partita in uno degli più importanti stadi del mondo. È uno dei miei gol preferiti. È arrivato da un cross dalla sinistra di Makoto Hasebe. Ero sul palo più lontano e credo che [Patrice] Evra fosse davanti a me. Ho saltato più in alto e ho segnato di testa. Non solo è uno dei miei gol preferiti, ma è stato anche un gol abbastanza bello».

FARE GOL – «Esulto per ogni gol come se fosse il primo. È così che mi sento. Alcuni dicono che ci sono gol più importanti e più belli, ma io li guardo tutti allo stesso modo perché questo è il mio lavoro. L’amore per i gol ce l’ho nel sangue. Finché la palla attraversa la linea, non mi importa se è stata segnata da uno, 20 o 50 metri. Alla fine della partita nel tabellino c’è scritto “Džeko”, non come è stato segnato».

SEGNARE ORA – «Penso che quando acquisisci un certo livello di esperienza, ovviamente metti meno pressione su te stesso dal punto di vista dei gol. Quando sei giovane, invece, devi solo dimostrare chi sei, e ogni gol è ti porta qualcosa di nuovo. Adesso ho 35 anni e voglio ancora segnare. Ogni nuovo gol mi dà più forza. Quando segno all’inizio di una partita, quel gol mi dà la forza di giocare ancora meglio».

RITORNO A MANCHESTER«Non sono più tornato a Manchester da quando ho lasciato il City sei anni fa. Sarà una partita speciale per me visto che fino a qualche anno fa era un derby. Le partite europee, soprattutto contro avversari di questo calibro, sono speciali. Mi aspetto una grande partita contro il Manchester United e spero che andrà tutto bene per noi».

BATTERE LO UNITED – «Non capita tutti i giorni di giocare semifinali. Conosciamo la loro forza. Il Manchester United parte certamente favorito, ma il fatto stesso di essere arrivati in semifinale ci dà il diritto di crederci. Sappiamo che anche noi abbiamo qualità ma innanzitutto dobbiamo giocare da squadra. Poi, nel calcio tutto è possibile».

ALZARE LA COPPA – «Quando giochi una semifinale, [sollevare la coppa] è certamente l’obiettivo finale. Forse, all’inizio dell’Europa League non pensi così a lungo termine, ma quando sei così vicino, vincere è indubbiamente l’obiettivo. Davanti a noi abbiamo uno degli avversari più forti degli ultimi 20 anni del calcio europeo, e non sarà affatto facile. Ne siamo consapevoli, ma non dobbiamo avere paura. Tutto è possibile»

Il bosniaco ha parlato anche nel magazine di Roma TV:

CALAFIORI – «C’è un motivo quando si dice che il calcio sia la cosa più importante tra le cose meno importanti al mondo. Penso che casi come quello di Riccardo Calafiori, che due anni fa si è infortunato gravemente. Penso sia stato nella partita contro il Viktoria Plzen. Dedicai a lui la tripletta perché patii molto per quell’infortunio. Era ancora molto giovane. Lo è anche adesso, ma ha dimostrato che con il duro lavoro nulla è impossibile. Il suo assist ha aiutato la Roma a conquistare la semifinale. È una bellissima storia e sono molto felice per lui perché è un bravo ragazzo, educato, oggi non è facile trovarne».

GOL ALL’AJAX – «Quello segnato con l’Ajax è uno dei miei gol preferiti perché questa stagione non è stata una delle migliori per me dal punto di vista delle prestazioni. Dopo tutto quello che è successo con quel gol mi sono tolto un gran peso di dosso. Giocare un’altra semifinale europea tre anni dopo quella di Champions con il Liverpool, significa molto per me e per il club. Quel gol è stato molto importante ed è sicuramente tra i miei preferiti».

TORNARE A MANCHESTER – «Sono contento di poter tornare a Manchester. Da quando ho lasciato il City sei anni fa non ci sono più tornato. Per me sarà una partita speciale. Fino a qualche anno fa per me era un derby, stavolta lo affronterò da giocatore della Roma. Le gare europee, soprattutto contro avversari di questo calibro, sono qualcosa di speciale. Credo e mi aspetto che la partita contro il Manchester United sarà speciale per tutti noi e mi auguro possa esserci un risultato positivo per noi».

EUROPA LEAGUE – «Abbiamo raggiunto le semifinali, dovremo dare il massimo. Non capita tutti i giorni di poter giocare partite di questo tipo. Dobbiamo essere consapevoli, prima di tutto. Sappiamo che sono una squadra forte. Il Manchester United è la squadra favorita in queste due partite, ma il fatto che abbiamo raggiunto le semifinali ci dà diritto di crederci. Sappiamo di avere qualità, soprattutto come gruppo, dobbiamo comportarci da squadra. Se lo faremo, nulla sarà impossibile».