Gattuso svela: «Donnarumma non mi ha detto che vuole andare via e il Milan non vuole cederlo» - Calcio News 24
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Gattuso svela: «Donnarumma non mi ha detto che vuole andare via e il Milan non vuole cederlo»

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Il Milan ha battuto l’Hellas Verona in Coppa Italia. Rino Gattuso ha parlato del caso Donnarumam e del successo odierno

Parole importanti quelle di Rino Gattuso al termine di MilanHellas Verona 3-0, ottavi di finale di Coppa Italia. Inevitabili le parole su Donnarumma: «Ora pensiamo alla partita importante di domenica, sempre contro il Berona. Il derby di Coppa Italia poi lo prepareremo. In questo momento bisogna recuperare forze, lavorare e continuare su questa strada qua. Donnarumma scosso? Ci mancherebbe! E’ un ragazzo di 19 anni. Io lo posso solo ringraziare per quello che mi sta dando. Oggi, per l’età che ha, è il portiere più forte al mondo. Non è sereno, si vede, non è normale essere contestato dai propri tifosi. Io ho conosciuto un bravissimo ragazzo e da parte mia ci sarà grande protezione».

Prosegue Gattuso: «Donnarumma via? La società ha detto che non ha bisogno di soldi e non venderà alcun giocatore. Oggi bisogna titolare un ragazzo che è in grandissima difficoltà. Io rispetto i tifosi. L’altro giorno per lasciarlo a casa, era da 7 mesi che non riposava, mi ha messo il muso 4 giorni e io invece ho preferito lasciarlo a casa. Lui non ha saltato mai un allenamento, mai una partita. Bisogna capire se davvero vuole andare via. Io tocco con mano un ragazzo che si allena con grande serenità e voglia e mi riesce difficile pensare diversamente. Ha un’offerta migliore? Io sono l’allenatore e tutto questo mi viene difficile. Io parlo del ragazzo, dell’atleta. A me non ha detto che vuole andare via perché se mi avesse detto il contrario avrei usato altre parole. Io non sto parlando di altri, di Raiola. Io sono in contatto con lui tutti i giorni. Non so se Mino sta convincendo il ragazzo ad andare via. Montolivo? Sono contento perché sta abbinando qualità e fisicità. Con il Bologna ha salvato un gol, ruba palloni e mi sta dando tanto, come tutta la squadra».

Chiosa finale del tecnico: «In questo momento io devo perdere le mie energie per farlo stare tranquillo e per farlo scendere in campo. Io fino a due giorni fa non sapevo nulla di queste lettere, io sono concentrato sui risultati perché se non faccio risultati mi mandano via. La mia problematica principale è quella. Lui mi sta dando tanto, si allena con grande voglia e dopo vedremo in che direzione andrà questa situazione. Difesa a 4? A tratti, portando tanti uomini avanti, diamo campo agli avversari e dobbiamo migliorare questo aspetto. Le prestazioni sono buone ma non sono eccezionali e sono da migliorare. Derby con l’Inter? Affronteremo una squadra forte che ha 16 punti più di noi in campionato e dovremo fare una partita perfetta per passare il turno ma prima di questa partita dovremo affrontare altre partite. Champions? Ad oggi è un miraggio. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Le vittorie ti fanno lavorare bene, i punti di distacco sono tanti. Sono stremato? Da parte mia c’è grande rammarico perché si sta facendo passare un ragazzo di quasi 19 anni, con dei valori incredibile, per un mostro. Io sono dispiaciuto. Per fortuna lo stadio non era pieno, altrimenti sarebbe stato ancora più brutta e mi dispiace per Gigio».