Il padre di Ciro Esposito: «Hanno soccorso prima De Santis»

Il genitore del tifoso napoletano scomparso esprime i propri dubbi

NAPOLI GIOVANNI ESPOSITO CIRO ESPOSITO DE SANTIS – Sono rimaste tante le domande senza risposta in merito alla morte di Ciro Esposito, avvenuta in seguito agli scontri del 3 maggio in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Il Mattino di oggi si concentra sulla vogli di fare chiarezza da parte del padre di Ciro, Giovanni Esposito, un genitore che continua a farsi tante domande anche relative agli ultimi video visionati.

NON CAPISCO – Questo quanto affermato dal signor Esposito: «Non capisco perché quell’agente di polizia che scende dall’auto non vada subito ad aiutare mio figlio, non lo ha nemmeno guardato» ha esordito il padre di Ciro, proseguendo poi: «Poi non capisco perché con la stessa rapidità non è intervenuta l’ambulanza: con dei soccorsi più tempestivi mio figlio si poteva salvare. E vorrei sapere perché il primo ad essere portato in ospedale è stato De Santis anche se in condizioni non così gravi. E perché De Santis al Gemelli e mio figlio al San Pietro». L’ultimo pensiero del signor Esposito non lascia spazio ad interpretazioni: «Penso che lo Stato quel giorno non abbia funzionato, altrimenti mio figlio sarebbe qui».