Inter-Lazio: tre cose che non hai notato
Connect with us

Inter News

Inter-Lazio: tre cose che non hai notato nella sfida di Coppa Italia

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Calhanoglu

Tre curiosità sulla sfida tra Inter-Lazio, partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia 2024/2025. Tutti i dettagli in merito

Un quarto di finale vivo, con un numero non eccessivo di occasioni, ma che le due squadre hanno onorato con impegno e con un risultato in bilico fino al rigore calciato da Calhanoglu, come al solito perfettamente. Ecco tre episodi non determinanti, ma utili per allargare lo sguardo sulla partita.

  1. I primi segnali. Qualche volta, ma giusto qualche volta, può essere divertente osservare cosa succede nelle prime battute dell’incontro. Non per altro, l’ambizione di uno spettatore – magari utopistica, ma presente e in fondo umanissima – è provare a capire attraverso l’intuizione o la divinazione che tipo di gara sarà. Piccolo test per Inter-Lazio. Dopo poche battute di studio, Bisseck fa uno splendido break su Isaksen ma l’Inter non riesce a trasformare il cambio di possesso in un’azione realmente pericolosa o anche solo più definita perché Arnautovic si perde e non tenta la giocata risolutiva. Bene: Bisseck continuerà a essere dominante. Ma Isaksen non sarà minimamente preoccupato da questo primo tentativo intimidente e funzionerà anzi come il più volenteroso dei suoi. Quanto ad Arnautovic, evidentemente considerava troppo volgare impegnarsi al primo minuto visto quell’incredibile gol che ha confezionato dopo…
  2. Il vigile. Ci sono difensori che sembrano dei vigili per come ti arrestano quando superi i limiti di velocità in città. Magari Pavard non si sente tale, anzi, è praticamente certo che non ci abbia mai neanche mai pensato. Ma a 2 minuti dall’intervallo, quando la Lazio cerca di opporsi all’1-0 incrementando il dinamismo e muovendo palla in maniera ancora più dinamica da destra a sinistra, arriva lui in scivolata a spedire in corner un bel cross dell’accorrente – come si usa dire – Luca Pellegrini. Perfetto, tempestivo e utile. No, effettivamente sono tre aggettivi che la maggior parte di noi non attribuirebbe a un vigile…
  3. Il coraggio. Sostituire Calhanoglu non deve essere esattamente la cosa più facile. Ed è palpabile che ogni qualvolta Asllani non verticalizza come si deve San Siro sbuffi e si faccia sentire. Poi, per la verità, non è che il coraggio non manchi al vice, come testimonia l’interessante tiro dal limite fuori di poco prima del riposo. Semplicemente, ci sono linee che i campioni vedono, altri no. E volete fargliene una colpa?

Napoli News

Nicolato sicuro: «Sì allo scambio Frattesi-Raspadori, conviene a tutti! Possono ancora migliorare, li vedrei così»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Nicolato
Continue Reading

Inter News

Inter, Pavard sicuro: «Siamo forti come il Bayern, il triplete è possibile! Ho un desiderio…»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Pavard
Continue Reading