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Kean preoccupa Pecchia: a rischio la trasferta di Cagliari

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Il giovane gialloblù probabilmente non parteciperà alla partita contro gli isolani. Verde convocato con l’Under 21. Caracciolo: «Scontro diretto»

Le condizioni di salute di Moise Kean preoccupano Fabio Pecchia. Il giovane giocatore dell’Hellas Verona, infatti, non si è ancora ripreso dal fastidio muscolare accusato in questi giorni. Anche ieri, infatti, Kean non ha potuto svolgere l’allenamento in programma a Peschiera del Garda con la squadra. La sua presenza nel Verona per la trasferta di Cagliari, domenica, è sempre più in dubbio. In questi giorni saranno effettuate ulteriori valutazioni in merito.

Intanto cominciano ad arrivare le convocazioni dei giocatori per partecipare ai ritiri che si svolgeranno con le rispettive nazionali la prossima settimana. L’attaccante gialloblù Daniele Verde è stato convocato dalla Nazionale Italiana Under 21 per prendere parte all’amichevole contro la Russia, in programma martedì 14 novembre a Frosinone. Gli azzurrini di mister Luigi Di Biagio, impegnati da lunedì 6 a martedì 14 novembre, affronteranno il Pescara in amichevole giovedì 9 alle 15.

E nella serata di ieri Antonio Caracciolo, intervistato da Radio Verona durante la trasmissione ‘Fuorigioco‘, ha parlato della prossima partita che vedrà i gialloblù far visita al Cagliari. Ecco le principali considerazioni riportate dal sito della società.

«Sappiamo che si tratta di uno scontro diretto, sarà una gara difficile ma la dovremo preparare al meglio per cercare di fare punti importanti in chiave classifica. Dobbiamo continuare a lottare fino al novantesimo in ogni gara, essere cattivi su tutti i palloni. Possiamo giocarcela con tante squadre, dobbiamo avere più consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo in crescita, contro la Sampdoria abbiamo fatto un’ottima gara, con il Torino abbiamo recuperato due gol, abbiamo vinto contro il Benevento e ci abbiamo creduto fino in fondo con l’Inter, in quella partita ci sono stati tanti segnali positivi. Ora anche grazie al mister abbiamo più consapevolezza di potercela fare, rispetto alle prime partite questo aspetto sta emergendo sempre di più. Lui ci sta facendo crescere e ci sprona a dare sempre il massimo, noi lo seguiamo».