La novità della Champions League: passa chi segna per primo - Calcio News 24
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La novità della Champions League: passa chi segna per primo

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La vera anomalia è che chiunque abbia segnato per primo, è riuscito a portare quella situazione di vantaggio fino al termine dei due incontri

Ci si aspetterebbe che i quarti di finale di una competizione come la Champions League fossero all’insegna dell’equilibrio, stante il fatto che i sorteggi possono anche produrre incontri un po’ sbilanciati. Ma quel che è successo quest’anno vale la pena approfondirlo con una piccola riflessione: delle 4 gare, solo il derby italiano tra Napoli e Milan è arrivato fino all’ultimo secondo con una situazione in bilico. Per dirla con uno slogan, l’equilibrio si è avuto solo in un confronto di Serie A trasportato su scala europea. Ma non è questa la principale novità di questo turno a eliminazione diretta. La vera anomalia è che chiunque abbia segnato per primo, è riuscito a portare quella situazione di vantaggio fino al termine dei due incontri. Andiamo a ricapitolare questa che potremmo chiamare come “la fine della suspense”, scoprendo chi è stato più veloce nel decidere i giochi.

In testa c’è il Real Madrid: secondo pronostico, i blancos hanno regolato il Chelsea con un doppio 2-0. Il gol che ha sbloccato la situazione è arrivato al Bernabeu dopo 21 minuti e da lì non c’è stata alcuna deviazione di percorso.
Per Manchester City-Bayern si è scritto un po’ ovunque di finale anticipata: ma dopo 27 minuti in Inghilterra Rodri ha incanalato la sfida che col 3-0 dell’andata non ha più avuto alcun momento d’incertezza.
Di Milan-Napoli abbiamo detto, in fondo sull’ultimo cross di Kvaratskheila al Maradona qualcosa avrebbe potuto succedere. Resta il fatto, però, che dopo 40 minuti della gara di San Siro la rete di Bennacer ha stampato un sorriso sulla faccia dei tifosi del Diavolo che non se n’è mai più andato via.
Chi ha penato un po’ di più è stata l’Inter. Ma è un modo di dire, nel senso che è l’unica squadra ad essere andata all’intervallo della prima gara ancora sullo 0-0. Al sesto della ripresa al Da Luz Barella ha determinato quella differenza che non è mai è più stata minimamente in discussione, permettendo addirittura ai nerazzurri di concedersi un riposo finale in casa, con due gol del tutto inutili dei lusitani.