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La serie A e la classifica congelata: cosa attendersi al momento della ripresa

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La serie A è ormai ferma da diverse settimane, con una classifica che oppone una corsa scudetto ormai ristretta a Juventus e Lazio a una vera e propria bagarre nelle altre zone calde della graduatoria, dai piazzamenti per l’Europa alla zona retrocessione.

Qual è dunque lo scenario da attendersi al momento della ripresa? Vediamo brevemente qual è la situazione che attende le squadre al ritorno in campo e quali i team che dovrebbero avere maggiori possibilità nel raggiungere i propri obiettivi.

Juve e Lazio: una corsa scudetto all’ultimo respiro

Dopo una prima fase di campionato in cui il primo posto è sembrato aperto ad almeno tre squadre, i passi falsi dell’Inter hanno lasciato via libera per la lotta scudetto al duo Juventus – Lazio. Per i bianconeri nessuna sorpresa, essendo la squadra di mister Sarri come sempre la favorita per la vittoria finale, mentre interessante è l’exploit dell’undici di Simone Inzaghi, che ha saputo fare del bel gioco e dell’unione di gruppo i suoi punti di forza.

Salvo incredibili stravolgimenti nell’ultima parte di campionato, è facile immaginare un rush finale appannaggio di questo inatteso duo e, considerando che proprio la Juventus ha avuto qualche inciampo di troppo rispetto alle scorse stagioni, la Lazio potrebbe anche sfruttare il suo ottimo stato di salute e il gioco spumeggiante finora mostrato, per raggiungere un obiettivo che all’inizio in pochi avrebbero immaginato.

Un nutrito gruppo a caccia di un posto in Europa

La rincorsa ai piazzamenti utili per la Champions e l’Europa League vede un nutrito gruppo di squadre, alcune deluse dalle aspettative non mantenute rispetto all’inizio del torneo e altre sorprendentemente in corsa per la qualificazione alle coppe europee. Nonostante i diversi stati d’animo e il fatto che si tratti di un sogno o di un “ripiego”, le varie formazioni sono ormai pienamente concentrate sull’obiettivo da non perdere. Tra queste, spicca sicuramente il Napoli che, dopo una vera e propria crisi di risultati culminata con l’esonero di Ancelotti, sembra aver ritrovato nelle ultime partite disputate gioco e vittorie, una ripresa che anche gli esperti e i portali di scommesse online iniziano a leggere con favore in vista dell’ultima fase di campionato.

Se l’Inter, con lo scudetto al momento lontano, sembra potersi almeno garantire un piazzamento utile per partecipare alla prossima Champions League, dietro di lei Atalanta e Roma si danno battaglia per il quarto posto. Gli orobici, fino allo stop del torneo, hanno mostrato un gioco spettacolare, tanto da risultare il miglior attacco del torneo (ben 20 gol in più rispetto alla Juve capolista, per intenderci), mentre i giallorossi hanno avuto qualche difficoltà in più e un andamento altalenante che non ha pienamente convinto tifosi e addetti ai lavori.

Subito dietro inseguono il già citato Napoli, che ha riconquistato un po’ di fiducia nei propri mezzi nelle ultime settimane di campionato, e il deluso Milan. Proprio i rossoneri paiono essere la squadra più in difficoltà per la rincorsa all’Europa, con addirittura il rischio di essere agganciati da avversari inaspettati come Verona, Parma e Bologna, pronte a sognare un obiettivo ben più importante della salvezza.

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Zona retrocessione: tutto ancora da decidere

Anche nei bassifondi della classifica la situazione resta intricata e alla riapertura del campionato si prospetta una vera e propria bagarre, che coinvolge anche team blasonati come Fiorentina, Genoa, Sampdoria e Torino. La situazione appare particolarmente critica per Spal e Brescia, rispettivamente a -7 e -9 dalla terz’ultima Lecce, tanto che gli scommettitori danno ormai pochissime speranze alle due squadre biancoblu, ma per il resto in soli 7 punti è possibile trovare un vero e proprio groviglio di squadre.

Dal Sassuolo in giù, nessuno può dirsi al sicuro e soltanto la capacità di mantenere alta la concentrazione e fare gruppo potranno garantire la permanenza in massima serie. Critiche per esempio, dal punto di vista anche del morale, sono le condizioni del Torino, che arriva da ben 5 sconfitte consecutive, ma non sorridono neanche l’Udinese, che non vince ormai da 8 giornate (3-0 sul Sassuolo), e il Cagliari, ancora in posizione relativamente sicura grazie al sorprendente avvio di stagione, ma ormai in grossa crisi di gioco e risultati.

Proprio i sardi hanno rappresentato nella prima parte del torneo un’incredibile sorpresa, grazie a una serie di risultati positivi che avevano catapultato la squadra ai primi posti in classifica, tuttavia ben presto l’undici rossoblu è tornato con i piedi a terra, risucchiato nel limbo delle squadre in lotta per non retrocedere, una situazione che è costata il posto a mister Maran, sostituito da Walter Zenga.

Deludente rispetto alle attese anche il campionato della Fiorentina, i cui tifosi si sarebbero aspettati quanto meno una stagione alla rincorsa dell’Europa. I viola hanno infatti avuto un andamento molto al di sotto delle aspettative, tanto da ritrovarsi impantanati poco più su dei tre posti riservati a chi ritorna in serie B: con i nomi a disposizione di Montella, sembra difficile che il rischio retrocessione possa concretizzarsi, eppure il calcio insegna che non è mai consigliato fare i conti solo con la teoria.

Insomma, il quadro per quanto riguarda la lotta salvezza appare piuttosto intricato e di difficile lettura, a maggior ragione dopo una sosta prolungata che potrebbe aver, da un lato, aiutato le squadre più in difficoltà a rimettere insieme i cocci per ripartire con maggior forza e, dall’altro, congelato per troppo tempo i progressi fatti dai team in condizioni migliori.

Le previsioni, in tal senso, si fanno particolarmente complesse anche per i più esperti bookmakers e critici del campionato, pronti a dire la propria ma con tutti i dubbi che una situazione di questo tipo si porta dietro. A parlare, dunque, non potrà essere che il campo, l’unico vero giudice delle ambizioni e delle capacità delle squadre in lotta.