Lecce, Sticchi Damiani: «Mercato? Gli sforzi economici ci sono»
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Lecce, Sticchi Damiani: «Mercato? Gli sforzi economici ci sono»

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le parole del presidente del Lecce, Sticchi Damiani: «Possiamo garantire ai nostri tifosi che stiamo compiendo il massimo dei nostri sforzi»

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani è intervenuto oggi in conferenza stampa a margine della presentazione degli sponsor. Di seguito le sue parole.

«Stiamo affrontando una sessione di mercato molto difficile, possiamo garantire ai nostri tifosi che stiamo compiendo il massimo dei nostri sforzi e chiediamo solo pazienza per le varie difficoltà che si manifestano attraverso diversi fattori. Posso garantire anche che gli sforzi economici ci sono eccome, quando sentite parlare di costo zero dovete capire che non è mai davvero così».

«Manca qualcosina dietro ed arriverà, poi negli ultimi giorni si potranno fare altri interventi utili e di spessore. Andiamo avanti con fiducia e senza fretta, perché da un lato capiamo assolutamente la fretta che hanno i tifosi ma dall’altra non possiamo sbagliare scelte. Tanti hanno già emesso sentenze più definitive della cassazione dopo una sola uscita ufficiale con il Cittadella, contro cui abbiamo giocato con elementi nuovi. Non bisogna far finta che non ci siano anche altre squadre di A che, nonostante i minori movimenti, abbiano comunque perso in Coppa Italia».

«Abbiamo incrementato il numero di abbonati nonostante l’aumento dei prezzi rispetto a due anni fa, quando c’erano tariffe irrisorie al contrario di ora che ci siamo uniformati alla Serie A. Il seguito che abbiamo aggiunge grande valore al nostro club assieme al fatto che non condividiamo posizioni debitorie che invece hanno la maggior parte delle società di A».

«Dire che il club non ha soldi è un passaggio offensivo oltre che non esatto, noi semplicemente utilizziamo i nostri soldi e non quelli delle banche, dunque quello è un concetto che non mi piace e non è vero. Infatti appena il socio di maggioranza si è tirato indietro l’operazione è stata assorbita senza le minime ripercussioni, senza modificare di un centesimo il budget».