Micciché: «Il calcio italiano non sta male, ma i diritti tv sono un problema»
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Micciché: «Il calcio italiano non sta male, ma i diritti tv sono un problema»

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Gaetano Micciché ha parlato della situazione attuale del calcio italiano: le parole del presidente della Lega di Serie A

A “Il calcio che vogliamo”, forum del Corriere dello Sport, ha partecipato anche il presidente della Lega di Serie A Gaetano Micciché. Queste le sue parole.

DIRITTI ALL’ESTERO «Il nostro problema nei confronti della Liga sono i diritti che abbiamo venduto all’estero a meno di loro, e su questo si può fare sicuramente meglio».

CALCIO ESTERO«La Premier League è un’altra cosa per tutta una serie di motivazioni. Il fatturato del calcio italiano è analogo a quello spagnolo e tedesco e superiore a quello francese. Quello spagnolo ha vissuto una situazione unica con Messi e Ronaldo che negli ultimi anni hanno valorizzato il loro prodotto».

CALCIO ITALIANO«Non sono convinto che il calcio italiano stia così male: certo, la Juventus primeggia in maniera straordinaria ed ha una struttura da azienda leader nel settore. Però mancano due giornate in Serie A e ci sono tante squadre che lottano per la Champions League o per non retrocedere: il campionato, al di là del predominio della Juventus che l’anno scorso è vacillato a causa del Napoli, non credo sia così in difficoltà».

DIRITTI«Ci vuole migliore composizione dei ricavi: in Europa ci si basa sui diritti televisivi, oggi il 65-70% dei nostri ricavi arrivano da lì. I diritti vengono venduti a compratori internazionali, che fanno scelte di mercato e sono quotati in Borsa».