Le manovre del Napoli per l'attaccante: no lastminute - Calcio News 24
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Le manovre del Napoli per l’attaccante: no lastminute

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Calciomercato Napoli, si definiscono le uscite: Tonelli, Strinic, Pavoletti e Zapata per mettere le mani su un colpo in entrata

Lavori in corso in casa Napoli, ore caldissime per definire la rosa che sarà: ceduto Pavoletti al Cagliari per un complessivo di tredici milioni di euro, si lavora alle uscite di Tonelli, Strinic e Zapata, con Sampdoria e Sassuolo alle porte. La dirigenza partenopea potrebbe così generare un tesoretto di ben quaranta milioni di euro da destinare – almeno in parte – al tassello finale che andrebbe ad integrare l’organico a disposizione di Maurizio Sarri. Senza dimenticare il peso cruciale dei fondi Uefa appena incassati per via della qualificazione alla fase a gironi della Champions League: le casse azzurre sono piene.

Acquisto Napoli: non sarà lastminute

Ma il tempo stringe e bisogna davvero fare in fretta: i contratti di acquisizione del Napoli sono stesure assolutamente normali ma che, per la dovizia garantita ai particolari, necessitano di attenta lettura dalle parti in causa. Questo per affermare come sia difficile ipotizzare un colpo lastsecond in entrata per il Napoli: tradotto, arduo pensare che qualcosa si muova giovedì, nel giorno che andrà ad ultimare la sessione estiva di calciomercato. L’intento è quello di chiudere le operazioni in uscita entro oggi, definire le cessioni dei calciatori ritenuti in esubero da parte di Maurizio Sarri, valutare le entrate economiche reali generate e procedere ad un innesto di livello. Che, plausibilmente, verrebbe perfezionato nella giornata di domani.

L’identikit dell’eventuale acquisto

Ci viene in soccorso lo sviluppo riscontrato nell’ultima gara vinta contro l’Atalanta: l’allenatore Maurizio Sarri, in una situazione di svantaggio, ha scelto di mandare in campo tutti e tre i centrocampisti della sua panchina. Scelta premiata in ogni sua sfumatura, ennesima lettura geniale del tecnico partenopeo che però apre il campo alla riflessione: solitamente, quando si è sotto con il risultato, non si mandano in campo un paio di attaccanti nell’intento di fare gol e recuperare? Sarri si è con ogni probabilità – a ragione – fidato maggiormente dell’impatto sulla gara che avrebbero avuto i vari Diawara, Allan e Rog, rispetto alla potenziale incidenza sulla partita dei suoi attaccanti. Lì dove si fa riferimento a Milik, Giaccherini ed al neo acquisto Ounas. La sensazione forte dunque è quella che, per ultimare un organico assolutamente competitivo, occorra un acquisto di livello nel pacchetto offensivo: qualcuno che vada ad incrementare il valore delle rotazioni, la qualità complessiva del settore, che magari possa agire da esterno e perché no in aggiunta da riferimento offensivo. Falso nueve o meno che sia. Doppia valenza che avrebbe incarnato in pieno Keita Baldé, l’acquisto perfetto per il Napoli di Sarri, dato però ad un passo dal Monaco, abile a bruciare la concorrenza incentrata intorno al calciatore oramai ex Lazio. L’esigenza resta dunque quella di assumere un esterno che possa sostituire gli inamovibili Callejon ed Insigne senza che il livello dell’undici in campo ne risenta a dismisura.

I nomi per il Napoli

Sfumati Keita e Schick, trasferitosi alla Roma per ben 42 milioni di euro, assolutamente rimandato il discorso per il pupillo del presidente Aurelio De Laurentiis, quel Federico Chiesa che la Fiorentina non avrebbe mai potuto vendere dopo un’estate votata alle cessioni e sostanzialmente ad uno smantellamento non tollerato dai suoi tifosi, si fa i conti con quel che rimane sul taccuino dell’attivissimo direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il nome di Zinchenko è sempre parso il ripiego designato qualora fossero sfumate tutte le principali trattative, ragion per cui non è da escludere che l’esterno del Manchester City di Guardiola – avversario del Napoli nella fase a gironi dell’imminente Champions League – torni di moda nelle ultime battute. Si guarda però in casa Barcellona: il milionario approdo di Dembélé e l’eventuale affare Coutinho tenderebbero ad emarginare dall’ossatura della squadra i vari Denis Suarez e Gerard Deulofeu. Due nomi assolutamente graditi all’ombra del Vesuvio. Più di un sondaggio nelle ultime ore per l’ex Milan, nel tentativo di lavorare sulla cifra richiesta dal Barcellona per la sua uscita. L’ipotesi estrema del nome a sorpresa, quello non ancora rimbalzato sui media, tanto estrema poi non risulta essere: è ipotizzabile che il Napoli si stia muovendo a fari spenti per centrare un colpo lontano dall’eco mediatica ma assolutamente funzionale all’impianto tattico di Sarri. Tangibile nel presente ma oltremodo futuribile. Non servirà aspettare molto: le prossime ore, compresa la giornata di domani, sono quelle decisive. Superata questa deadline, la scelta potrebbe essere quella di restare così come si è.