Napoli, perché Bakayoko è un ottimo innesto per la squadra di Gattuso
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Napoli, perché Bakayoko è un ottimo innesto

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Bakayoko è un giocatore che arricchisce le soluzioni tattiche del Napoli. L’ex Monaco può rendere più sostenibile il 4-2-3-1

Bakayoko è stato uno degli ultimi innesti del Napoli di Gattuso. L’ex Monaco era già stato allenato dal tecnico calabrese ai tempi del Milan, dove si era disimpegnato sorprendentemente bene nel ruolo di vertice basso. A causa della ripetuta assenza di Biglia, Gattuso era stato costretto a trovare una soluzione alternativa. Davanti alla difesa, Bakayoko era cresciuto in modo evidente per quanto riguarda la pulizia tecnica: distribuiva il pallone con precisione e discreta qualità, smarcandosi anche bene.

D’altronde, non va dimenticato che le squadre di Gattuso palleggiano con insistenza dal basso, quindi è necessario un vertice basso che se la sappia cavare in quelle situazioni. In quell’aspetto, Bakayoko è migliorato molto rispetto al giocatore goffo che era arrivato a Milano, dimostrandosi poi una sicurezza nella gestione del possesso. Tant’è che Gattuso aveva elogiato pubblicamente i suoi miglioramenti. Inoltre, possiede un eccellente cambio di passo, spesso utilizza il dribbling per saltare la pressione avversaria.

Pensando però alle esigenze tattiche del Napoli, è soprattutto alla fase di non possesso che bisogna guardare. Anche in quell’aspetto migliorò sensibilmente, rivelandosi un mediano più ordinato nei posizionamenti, oltre che con buone qualità nei contrasti (4.1 tackle tentati ogni 90′).

Come detto da Gattuso, quest’anno il Napoli oscillerà tra due moduli. Passerà, magari anche nella stessa partita, dal 4-3-3 al 4-2-3-1, sfruttando così la fitta presenza di ali presenti in rosa. Ciò è avvenuto, per esempio, nel match di Parma: dopo un’ora di grande sterilità offensiva, Gattuso ha inserito Osimhen ed è passato così al 4-2-3-1.

Osimhen riempie il centro dell’attacco, mentre in fascia si forma un interessante triangolo. Mertens e Di Lorenzo si invertono, con l’ex Empoli che entra dentro al campo.

In conferenza, Gattuso ha però specificato che non sarà semplice sostenere il 4-2-3-1 in fase difensiva, il rischio è quello di concedere tanto a palla persa e di farsi bucare in mezzo. Proprio in quest’ottica va visto l’innesto di Bakayoko: l’ex Chelsea è chiamato a dare tanta solidità in mezzo, per rendere sostenibile questo assetto tattico.

Sfruttando i 5 cambi, può essere un importante innesto anche a gara in corso quando il Napoli sceglierà di avere un atteggiamento più coraggioso. Insomma, Bakayoko arricchisce le soluzioni a disposizione di Gattuso.