Napoli, il gioco col nove di peso ancora non funziona: col Rijeka l'ennesima dimostrazione
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Napoli, il gioco col nove di peso ancora non funziona: col Rijeka l’ennesima dimostrazione

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Il nuovo modulo di Gattuso che prevede il centravanti di peso ha snaturato il gioco del Napoli

Il Napoli vince in Europa League, ma soffre tantissimo in casa del Rijeka. Nella serata di Fiume, il 2-1 è davvero l’unica cosa da salvare e lo sa anche Rino Gattuso che nel post partita si è detto arrabbiato per l’atteggiamento della squadra. Gli azzurri hanno deluso, riuscendo comunque a rimettere in piedi una gara che poteva tagliare le gambe alla qualificazione al prossimo turno della competizione europea. Un’altra prestazione non all’altezza per il Napoli, che fa subito seguito alla sconfitta di domenica contro il Sassuolo. E a saltare agli occhi sono le difficoltà del reparto offensivo a trovare la via del gol, con il nuovo sistema di gioco di Gattuso che deve essere ancora assimilato dalla squadra.

CENTRAVANTI DI PESO – Sì, perché il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 non è avvenuto completamente. Centrocampo e attacco a tre sono radicati nel carattere del Napoli che si è mosso con quel sistema di gioco per anni. E adesso Gattuso, per favorire l’inserimento di Osimhen ed evitare di dover mettere in panchina uno tra InsigneMertens Lozano, sta provando a rimescolare le carte e dare una nuova identità alla squadra. Un gioco che adesso prevede il centravanti di peso, ma che per adesso non ancora portato grandi risultati. Anche nella serata croata contro il Rijeka, con un punterone come Petagna al centro dell’attacco la prestazione è stata modesta. Per l’ex Spal sono arrivate pochissime palle alte per fare quello che sa fare meglio: sponde, fare a sportellate e far salire la squadra. È pur vero che in una di queste è arrivato il gol della vittoria, ma l’apporto di Petagna è stato semplicemente quello di bucare il pallone e mandare così in crisi il difensore dei croati. La squadra azzurra è abituata a fraseggiare nello stretto, con attaccanti piccoli e brevilinei, e non ad appoggiarsi sulle spalle di un vero numero 9. E le statistiche lo dimostrano, due soli gol per i centravanti in questo inizio di stagione: uno per Osimhen e uno per Petagna. E proprio quello del nigeriano è arrivato nell’unica partita in cui il gioco palla lunga per la punta ha funzionato; ovvero nella roboante vittoria per 4-1 contro l’AtalantaGattuso proseguirà sicuramente lungo questa strada, gli uomini a disposizione glielo permettono, ma ci vorrà tempo per goderne appieno i risultati.