2012
Napoli, Mazzarri: “Cavani contro la Juventus? Vedrò come sta”
NAPOLI MAZZARRI – La preparazione verso il match di Supercoppa Italiana contro la Juventus procede con grandi risultati. Può essere soddisfatto Walter Mazzarri che, in conferenza stampa, ha affrontato diversi argomenti.
Il primo riguarda il capitolo giovani: “Dipende dagli obiettivi e dal valore dei giovani – ha esordito l’allenatore –. La Roma ha preso Lamela, che aveva vent’anni e un valore di venti milioni, con un ingaggio alto. Ci sono tanti distinguo da fare. Andate a vedere quanti giovani ho lanciato alla Reggina e alla Sampdoria. Se Insigne mi darà la sensazione di essere superiore a Cavani e Pandev, state certi che giocherà lui. Le gerarchie sono dettate dal campo. Se faceva il fenomeno e segnava due gol, è chiaro che lo evdevate titolare in Supercoppa.
“Ad oggi gli altri sono davanti a lui, come è giusto che sia: non ha ancora fatto un anno di serie A, e la farà per la prima volta in una squadra di prima fascia. Quando sei al Napoli, è una tragedia quando si perde una partita. Ho detto ai ragazzi che la vittoria deve essere nel nostro Dna. Dopo la vittoria dell’altro giorno qualcuno ha fatto cinque minuti di ritardo all’allenamento, mi sono arrabbiato tantissimo”
Non poteva mancare un riferimento a Lorenzo Insigne, vero traghettatore di questo Napoli di precampionato: “Tutti gli fanno elogi, io l’ho bacchettato un pò. Il mio dovere è sempre dire ai ragazzi ciò che mi sento di dire, il calcio è quello che si fa domani. Insigne deve capire che bisogna avere equilibrio dentro se stessi. Poi se riesce a farsi applaudire per tutto l’anno, alla fine del campionato può alzare le braccia e dire: sono bravo. Deve capire che la squadra conta più di tutto. L’ovazione dei tifosi fa bene ad un ragazzo, che però deve assorbirla sempre in termini positivi”
Discorso totalmente diverso per Edu Vargas che non è riuscito ancora ad imporsi: “Il Napoli negli ultimi tre anni è cresciuto. Avere dei giocatori che devi far giocare sempre per poterli far crescere si può fare, ma dipende dagli obiettivi: se si chiede una salvezza tranquilla, o un nono-decimo posto è un conto, altrimenti…Su Vargas è questo il ragionamento: in base a ciò che mi dirà la società io farò le mie valutazioni. Ovviamente in questo momento non mi dà la sicurezza che ha Pandev”
Il tecnico, poi, nutre ancora qualche riserva sulla formazione che giocherà contro lo Sporting Braga: “Devo valutare le condizioni di Insigne. E voglio capire in che stato è Cavani, che fino a due giorni fa ha giocato un torneo importante. Negli altri ruoli ho indecisione sul portiere, poi Britos, Cannavaro, Campagnaro, Maggio, Zuniga, Inler, Behrami, Hamsik, e davanti devo capire: se stavano tutti bene era previsto Insigne con Vargas che sarebbe subentrato”
Immancabile il richiamo al mercato, dopo il mancato arrivo di Federico Balzaretti passato alla Roma: “La nota confortante è che si è sofferto senza concedere moltissimo agli avversari, abbiamo tenuto botta, ma è l’unico dato che mi è piaciuto. Dobbiamo comunque cercare di tornare ad essere quelli che siamo sempre stati, soffrire poco e applicare il nostro gioco con continuità. Sull’esterno: il rinforzo deve essere un giocatore che vada a migliorare gli undici di base, nel momento in cui non accada questo, il doppio ruolo lo posso riempire anche con un calciatore su cui scommettere”.
” I tre che sono qui hanno già dato ampie garanzie, se arriverà il quarto lo valuterò quando sarà qui. Quando mi viene consegnata la rosa, io faccio le scelte in base al materiale che ho. I miei giocatori sono i più forti al mondo, sempre”
L’ultimo pensiero è per Edinson Cavani, arruolabile per la sfida contro la Juventus: “Non l’ho ancora visto, so che è arrivato ieri sera. Appena lo vedo sento come sta, vedrò cosa ha da dirmi. Ha fatto vacanze abbreviate, quando ci incontreremo sapremo di più. Il dato confortante è che è tornato subito qua, posso fare le scelte avendo un giocatore importante in più”