Parma, Cassano: «Mi hanno voluto subito, Mazzarri...» - Calcio News 24
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2013

Parma, Cassano: «Mi hanno voluto subito, Mazzarri…»

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PARMA CASSANO INTER MAZZARRI – A Parma tutti aspettavano il suo arrivo, e oggi c’è stata la sua presentazione ufficiale alla stampa. Antonio Cassano ha fatto il solito show in conferenza stampa, facendo capire di voler dare il massimo per portare in alto la formazione ducale, non risparmiando qualche frecciata al suo passato, ringraziando la società dell’Inter ma lamentando un cambio di facciata da parte di Walter Mazzarri: «Devo ringraziare il presidente, che per me ha fatto uno sforzo enorme, e Leonardi che mi chiamava anche di notte per provare a convincermi. Non ho impiegato tanto ad accettare Parma, sono convinto di fare grandi cose come ho fatto a Genova. Mi toglierò grandi soddisfazioni assieme alla squadra, questa è la mia sfida. L’anno prossimo è quello del Mondiale, sarò ancor più stimolato e spero che questa sarà la mia ultima piazza. Il trasferimento più normale della mia carriera? Io non sono una contropartita, sono solo un protagonista. Quando mi hanno detto che mi voleva il Parma ho accettato, molti mi davano per finito già dopo Madrid e sono tornato un giocatore vero, e anche questa volta vincerò io. Come vedo Parma? Per me non è una piazza tranquilla, qui hanno giocato calciatori di prima fascia e non sono qui a fare vacanza. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più per arrivare a traguardi importanti. Chiunque arriverà deve sapere che non siamo in vacanza. L’Inter? Voglio ringraziare Moratti, Branca e Ausilio, ma non Mazzarri, perchè prima che firmasse aveva detto che ero un titolare fisso e poi mi ha detto che potevo andare a casa. Sono andato via perchè lui ha detto che non rientro nei miei piani. Voglio che tutti quanti siano consapevoli di avere Antonio e che tutti mi vogliano bene, altrimenti lascio una squadra. Obiettivi stagionali? Ci sono sei-sette squadre più forti di noi, anche con la Sampdoria era così, ma noi dobbiamo pensare a partire per fare bene. Poi non so dove arriveremo. Donadoni mi ha assicurato che a Parma si pensa in grande e sono felice di avermi qui. Più trequartista o seconda punta? Meglio da seconda punta. Il presidente mi ha spronato ad arrivare a risultati importanti e che avrò dei benefici, poi ovviamente penso al Mondiale.»