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Pecchia: «Siamo malconci, ma faremo la nostra gara»

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Solo domani il mister gialloblù deciderà l’11 titolare da schierare contro la Lazio e chiede ai suoi continuità di rendimento.

«Mi aspetto dai giocatori continuità nell’atteggiamento avuto nella prestazione contro la Sampdoria e nella voglia di ricercare il gol».

Fabio Pecchia, nella conferenza stampa che precede la partita di domani pomeriggio al Bentegodi contro la Lazio, esprime certezze e qualche perplessità su quello che sarà un incontro tutt’altro che facile per il suo Hellas Verona.

«Siamo usciti malconci dalle gare contro Roma e Sampdoria e tanti giocatori non sono riusciti a smaltire contusioni e botte. Alla fine comunque scendiamo in campo in 11. Contro la Samp nel reparto difensivo mi mancavano 5 giocatori, ma abbiamo pareggiato. Sono sicuro che chiunque scenderà in campo domani farà una grandissima prestazione perchè noi siamo una squadra. E quando parlo di squadra intendo anche i giocatori che stanno in panchina. Le considerazioni finali su chi schierare, però, le faccio domani mattina perchè devo valutare come si sono ripresi i giocatori che hanno qualche piccolo acciacco».

«La Lazio è una squadra che voi dite in emergenza. Io credo sia una squadra fisica con un allenatore che sta lavorando molto bene. Al di là di chi scenderà in campo tra i laziali, credo che incontreremo una formazione di livello. Io devo principalmente tenere conto della condizione dei miei giocatori. Vorrei rivedere l’atteggiamento della mia squadra, dovremo riuscire a mantenere quel tipo di livello visto contro la Samp, con la voglia di andare a cercare il gol e per fare punti, quindi, dobbiamo cercare di più la via del gol, continuare a recuperare palla, mantenere alta l’aggressività e fare la scelta giusta in attacco per arrivare a segnare».

Mercoledì si sono messi in luce Bearzotti e Caracciolo. «Bearzotti ha giocato sempre esterno alto e io cerco di farlo lavorare anche da terzino, ha sfruttato l’occasione alla grande. Su Caracciolo nessuna scoperta, ha avuto una preparazione a singhiozzo e adesso è pronto e il suo sforzo nel finale per evitare quel gol già fatto ci ha permesso di salvare la partita e il risultato».

A fine partita sono anche arrivati gli applausi da parte del pubblico. «Sono felice quando il pubblico apprezza perchè so che hanno sottolineato la prestazione di una squara che ha finito in crescendo».

«Si fa sempre più evidente il divario tra grandi e piccole. Ma tutti, sia chi ha speso 300 milioni sia chi non ha speso nulla, abbiamo in comune il fatto che vogliamo vincere. Noi vogliamo fare un buon campionato e per sopperire a questo gap ci vogliono organizzazione di lavoro, idee della società e il creare un gruppo forte. Senza farsi prendere dalla negatività si possono raggiungere risultati. Certo sappiamo che le grandi faranno un campionato a parte, però non significa che le partite contro di loro non si debbano giocare. perchè il valore alla fine è il campo a dire chi ha meritato di vincere»