Rafael Leao, i numeri della consacrazione. Pioli: «È il suo anno»
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Rafael Leao, i numeri della consacrazione. Pioli: «È il suo anno»

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Rafael Leao ha iniziato in maniera strabiliante la nuova stagione: la predizione di Pioli su di lui sembra si stia avverando

Rafael Leao, MVP eletto dai tifosi ieri sera in Milan-Roma, ha messo a segno il secondo e terzo assist stagionale (record in carriera). Numeri che si aggiungono alle due reti realizzate contro lo Spezia e che rendono l’attaccante portoghese una delle principali rivelazione di questo inizio di stagione del Milan.

Dopo un’annata altalenante (2019/20) e di giustificato ambientamento, ora Rafael Leao è pronto alla definitiva consacrazione. I suoi strappi contro Roma e Inter hanno permesso al Milan di trovare soluzioni nuove e insperate soprattutto dopo l’infortunio al gomito subito da Ante Rebic a Crotone. Il mese di assenza del giocatore croato è invece servito a Rafael Leao per mettersi in luce e, grazie anche alle indicazioni di Pioli e Ibrahimovic, trovare il proprio posto nello scacchiere rossonero.

La predizione di Pioli

Al termine della scorsa annata fu proprio Stefano Pioli ad augurarsi il meglio da Rafael Leao senza mezzi termini: «Sta crescendo tanto, ha potenziale. Sono contento del suo atteggiamento, della qualità e quantità che dà alla squadra. Davanti ho tante soluzioni, possiamo giocare con attaccanti centrali, esterni offensivi o più dietro. Lui è un attaccante esterno o una seconda punta ma è importante che si metta a disposizione della squadra. È in crescita, il vero Leao lo vedremo l’anno prossimo, ma è normale che avesse bisogno di tempo per crescere».

Investimento a rendere

Rafael Leao è arrivato al Milan dal Lille il primo agosto del 2019 per 23 milioni di euro, una cifra ritenuta all’epoca elevata per un giocatore che aveva appena disputato 1300 minuti nel campionato francese, ma giustificata dai più critici per via del “doppio controllo” che Elliott deteneva sia sul club rossonero che su quello transalpino. In realtà, ad oltre un anno di distanza, l’investimento fatto dal fondo americano ha già generato plusvalenza ma ha soprattutto regalato a Stefano Pioli un attaccante moderno di assoluta qualità con ampissimi margini di miglioramento, esattamente come il Milan.