Il calciomercato della Roma 2017-18: il bilancio delle operazioni
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Calciomercato

Roma: i numeri del calciomercato 2017-18 fanno sorridere

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Conclusa con successo l’operazione Schick che arriva dalla Sampdoria del “romanista” Ferrero per la cifra di 42 milioni di euro complessivi, il calciomercato 2017-18 della Roma è finora più che soddisfacente sotto l’aspetto del bilancio.

Come riporta infatti l’edizione odierna del Corriere dello Sport, le operazioni di acquisto/cessioni hanno finora fruttato un avanzo di 24 milioni di euro, a cui  occorre aggiungere una diminuzione degli ingaggi del 5%, non appariscente come percentuale ma pur sempre un dato positivo.

Sul fronte acquisti, l’operazione Schick sembra un vero colpo di maestro dell’ex ds del Siviglia, che ha trovato la quadra con una formula solo apparentemente complicata. I primi 5 milioni per il prestito, 9M per l’obbligo di riscatto che scatterà dopo una manciata di presenze. Ed in seguito 8 milioni di bonus da maturare e, almeno, altri 20 milioni garantiti alla Samp entro il 2020. In che modo? Se Schick sarà ceduto ai doriani spetterà la metà della cifra, altrimenti, se resterà in giallorosso entro tale data, comunque a Genova andranno 20 milioni garantiti fin da subito.

E se, sempre secondo le cifre del quotidiano romano, il totale acquisti è pari 116,25 milioni, sul fronte cessioni le partenze in particolare di Salah (Liverpool / 45M+5 di bonus), Rudiger (Chelsea / 37M+3 di bonus) e Paredes (Zenit / 27M) hanno portato nelle casse societarie giallorosse circa 140,5 milioni più 8 di bonus per un saldo positivo appunto pari a circa 24 milioni di euro.

Il confronto con le gestioni passate

Per avere un’idea delle gestioni del recente passato, nella stagione 2016-17 le operazioni di calciomercato crearono un rosso di 30,2 milioni di euro per le casse romaniste (Fonte dati: Transfermarkt.it). A dir la verità però, i saldi di bilancio degli ultimi mercati sono un up-and-down continuo nelle ultime stagioni. Infatti durante la gestione Sabatini, la stagione 2015-16 segnò un +40,42M, preceduto dal roso fuoco del -56,31M del 2014-15 mentre nell’annata 2013-14 le partenze di Marquinhos (PSG), Lamela (Tottenham) ed Osvaldo (Southampton) permisero di registrare un netto +43,46 milioni che permise all’attuale dirigente interista di entrare nella lista dei migliori operatori di mercato.

Ed ora la palla passa al campo: Monchi ha dato una prima “sistemata” ai conti, a mister Di Francesco il compito di sistemare un undici che possa regalare la miglior plusvalenza che esista nel calcio in Italia che si chiama scudetto.