Sergio Ramos hombre del partido: «Non mi sento un eroe»

Sergio Ramos è stato decisivo per la qualificazione ai quarti di finale di Champions League del suo Real Madrid

Capitan Sergio Ramos, condottiero in campo, anche davanti ai microfoni dimostra perchè la fascia si trovi sul suo braccio. Leader, trascinatore e ragioniere in mixed zone: «Questa era la mia centesima presenza in Champions League e volevo segnare per aiutare la mia squadra in un momento così delicato. Mi hanno letteralmente ammazzato per una settimana, adesso sono ritornato ad essere un buon calciatore. Non mi sento assolutamente l’eroe della partita, questa gara ci ha insegnato a soffrire tutti insieme. Grande prestazione nel secondo tempo? Avevamo l’atteggiamento giusto e, dunque, nulla da recriminare. Abbiamo creato tante opportunità per andare a rete. Esiste una formula del successo? Se la conoscessimo sarebbe tutto più facile, in certe occasioni, però, non va come vogliamo. Ora dovremo riflettere sugli errori commessi stasera, però sono felice del passaggio del turno. Autorete di Mertens? La Uefa mi ha tolto la doppietta» conclude così il difensore centrale la sua serata perfetta.