Taremi Porto: dal rosso ai gol a ripetizione
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Taremi Porto: dal rosso ai gol a ripetizione

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Taremi con i suoi gol ha trascinato il Porto agli ottavi di finale di Champions League dopo una brutta partenza

Ha 30 anni, un mare d’esperienza e due anni fa l’Uefa gli ha assegnato il premio per il gol della stagione, assolutamente meritato per la rete in rovesciata segnata allo Stamford Bridge contro il Chelsea.

Se il Porto entra negli ottavi di Champions League, per di più da primo in classifica avendo scavalcato il Bruges all’ultima giornata, molto deve a Taremi, il centravanti iraniano che aveva iniziato il percorso europeo esattamente come la squadra: malissimo. Prima giornata, a Madrid con l’Atletico, i lusitani perdono 2-1 e Taremi riceve un rosso  a 10 minuti dalla fine (capitò anche due anni fa contro la Juve, all’Allianz Stadium).

Una partenza ad handicap alla quale rimedia nel girone di ritorno. A Leverkusen è protagonista di una grande prestazione, griffata dalla doppietta su calcio di rigore. Si ripete in Belgio: nel 4-0 per il Porto, lui apre e chiude le marcature.

Infine, ieri va in gol dopo appena minuti, superando l’esame Oblak, che pur nella sconfitta dei colchoneros si è ritagliato il ruolo del migliore in campo (ma non è una novità). Sono 5 i centri nelle ultime 3 partite. E anche la sua capacità di goleador di qualcosa che la Juve conobbe, quando in Portogallo approfittò dell’addormentamento di Bentancur e Szczesny per indirizzare la gara a proprio vantaggio.