Torino, finalmente la difesa. Sirigu può festeggiare il primo clean sheet
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Torino, finalmente la difesa. Sirigu può festeggiare il primo clean sheet

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Torino, Mazzarri può finalmente sorridere: ritrovata la solidità difensiva che sembrava persa. Sirigu festeggia il primo clean sheet

Dieci gol in sei partite. Tante le reti subite dal Torino prima della partita di ieri contro il Napoli. Match in cui, per la prima volta dall’inizio del campionato, Salvatore Sirigu è stato in grado di mantenere la porta inviolata. Merito di una prestazione solidissima dal punto di vista difensivo, come non si vedeva ormai dalla fine dello scorso campionato. Quello che era stato fino a maggio il punto di forza, sembrava essere l’anello debole di questa annata.

Il match contro i partenopei, da questo punto di vista, ci voleva proprio. Essere in grado di non subire gol da una corazzata come quella di Ancelotti era quello di cui il reparto aveva bisogno prima della sosta. Durante queste due settimane di pausa – durante le quali tuttavia Mazzarri dovrà rinunciare a diversi nazionali – si potrà fare un lavoro di consolidamento con quella fiducia che latitava fino a pochi giorni addietro. Il reparto è sempre stato di qualità, ma il rientro di Nkoulou ha sicuramente dato quella marcia in più anche a tutti gli altri difensori.

Tralasciando la sfortunata parentesi di Parma, con l’ex Marsiglia in campo ieri la storia è sembrata tutta diversa. Lyanco ha sfoderato la miglior prestazione da quando indossa la maglia granata, mentre Izzo si è mantenuto sui suoi soliti livelli ben visti e premiati da Roberto Mancini. A loro si aggiunge la solita performance convincente di Sirigu che, in queste prime 7 uscite, ha balbettato solamente contro il Lecce. Walter Mazzarri può finalmente essere contento, consapevole che alle spalle dei giocatori sopra citati ce ne sono altrettanti di buona qualità come Bremer, Djidji e Bonifazi. Che, col lavoro e il tempo, non possono che migliorare ancora.