Toro, la Curva Primavera ora si ribella: lettera di una tifosa al Viminale
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Toro, la Curva Primavera ora si ribella: lettera di una tifosa al Viminale

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Toro, la Curva Primavera si ribella: lettera di una tifosa al Viminale dopo gli scontri con i tifosi dell’Inter e la definizione di “esperimento sociale” dato dalla Questura

La Curva Primavera non ci sta. E, adesso, si ribella. I tifosi granata hanno infatti affidato all’avvocato Pierluigi Marengo numerose cause civili nei confronti del Torino Fc per i fatti accaduti in occasione di Torino-Inter, quando – a loro modo di vedere – le condizioni di sicurezza allo Stadio Grande Torino sono deliberatamente venute meno per via di un “esperimento sociale“. Definizione data dalla Questura e che ha lasciato sgomento il popolo granata.

Uno scenario che ha indotto Marina Cismondi, nota tifosa granata tra le più attive promotrici della rinascita del Filadelfia, ad indirizzare una lettera al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. «Il Questore di Torino e la società Torino Fc hanno deciso volutamente di mettendo a repentaglio l’incolumità non solo dei cosiddetti ultras, che già sarebbe grave, ma anche di tutte le famiglie presenti. Solo il caso ha fatto sì che non abbia avuto luogo una tragedia, come facilmente può succedere quando si crea il panico in un posto affollato. Con tifosi utilizzati come cavie, a loro insaputa, visto che nessuno era stato avvisato del cosiddetto “esperimento”. Mi auguro, egregio Ministro, che Lei si attivi per approfondire l’accaduto e mi domando se il suo Ministero fosse stato messo al corrente di questo “esperimento sociale” e se lo avesse preventivamente autorizzato. Perché solo ipotizzando che il reale scopo fosse l’annientamento di un gruppo ultras sgradito al Torino Fc si riesce a trovare una logica. E, in questo caso, ritengo la questione di assoluta gravità. Altrimenti non riesco veramente a spiegarmi come un Questore, che dovrebbe essere deputato al mantenimento dell’ordine pubblico, abbia scientemente creato una situazione di grave pericolo in una curva dove mai in precedenza erano successi disordini».