Uefa, indagine per stabilire le responsabilità sui disordini della finale
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Uefa, indagine per stabilire le responsabilità sui disordini della finale

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Le Uefa si scusa con i tifosi rimasti fuori dallo stadio per la finale di Champions League. Annunciata un’indagine per capirne i motivi

Dopo le proteste per i fatti che hanno posticipato il calcio d’inizio della finale di Champions League, la Uefa corre ai ripari. Nel pomeriggio ha pubblicato un comunicato in cui si scusa con i tifosi e dichiara di voler procedere per trovare le responsabilità.

«La UEFA desidera scusarsi sinceramente con tutti gli spettatori che hanno dovuto vivere o assistere a eventi spaventosi e angoscianti nella preparazione della finale di UEFA Champions League allo Stade de France il 28 maggio 2022 a Parigi, in una notte che avrebbe dovuto essere una festa del calcio europeo per club. Nessun tifoso di calcio dovrebbe essere messo in quella situazione, e non deve succedere di nuovo. A tal fine, subito dopo gli eventi, la UEFA ha commissionato una Revisione Indipendente per identificare le carenze e le responsabilità di tutte le entità coinvolte nell’organizzazione della finale e ha pubblicato oggi i Termini di riferimento per questa revisione.»