Sabatini: «Il Bologna merita questi risultati, a Mourinho serve tempo. E l'Inter...»
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Sabatini: «Il Bologna merita questi risultati, a Mourinho serve tempo. E l’Inter…»

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Walter Sabatini, ex ds di Inter, Roma e Bologna, ha analizzato questa prima parte di campionato. Le sue dichiarazioni

Ai microfoni di Radio Sportiva, Walter Sabatini ha così parlato di questi primi mesi di campionato.

SERIE A – «Stiamo vivendo un campionato competitivo a tutti i livelli, ogni domenica c’è un nuovo stravolgimento. Le prime in classifica si giocano lo scudetto, poi c’è la lotta Champions anche se la frattura diventerà importante. L’Atalanta può rientrare in entrambi i discorsi».

RITORNO – «Io sono pronto a tornare, ma forse non lo è il calcio. Io sono sempre pronto. Vedo partite, continuo a seguire il Bologna e sento spesso l’ambiente. Mi è capitata già in passato una situazione del genere».

BOLOGNA – «Adoro il Bologna, credo che quello che sta facendo possa durare, è uno spogliatoio serio e importante. Mihajlovic è un uomo diverso dopo la malattia, ancora più convinto e con maggiore elasticità nel gestire le situazioni, sta tirando fuori il massimo dai giocatori. Europa? Mi pare troppo, ma la classifica degli ultimi anni va migliorata ogni stagione. Al momento l’obiettivo è stare nella parte sinistra della classifica. Sono obiettivi legittimi per questo gruppo».

INTER – «L’Inter sta tenendo botta nonostante tutta una serie di eventi facessero pensare ad altro. Simone Inzaghi è molto sottovalutato, la sua Lazio negli ultimi anni giocava un calcio di alto livello. Una mentalità che ha portato anche all’Inter, dove ha ereditato il grande lavoro fatto da Conte. Poi quando ci sono i risultati tutto si aggiusta. Il calcio dobbiamo continuare a viverlo con fede e con gioia».

ROMA – «Mi aspetto sempre da Mourinho qualche uscita delle sue, è un’artista della comunicazione. Le prime pagine oggi parlano delle sue frasi su Zaniolo e non del fatto che ha perso col Bologna. Ad oggi però Josè ha una squadra incompleta, inventa cose che solo un allenatore importante si può permettere. Ha comunque valorizzato Pellegrini. Il bilancio se non è esaltante sicuramente è comunque positivo. Deve avere tempo per lavorare».