Tabarez: «Non ci sto, me ne vado dalla FIFA»

Il c. t. dell’Uruguay sul caso Suarez: «Non è un criminale, mi dimetto dal comitato»

URUGUAY TABAREZ SUAREZ – Anche il “maestro” ha perso la flemma. Lui è Oscar Tabarez, storico c. t. dell’Uruguay, che intervenuto oggi per commentare le ben note vicende relative alla squalifica di Luis Suarez dopo il morso a Giorgio Chiellini, in conferenza stampa, non le ha mandate a dire alla FIFA. Manco a dirlo, per il tecnico uruguaiano, la squalifica al suo calciatore è assolutamente ingiusta e politica. 

ANDALE, ANDALE! – Tabarez legge una lettera di fronte alla platea di giornalisti alla vigilia dell’ottavo di finale dei Mondiali contro la Colombia: «Con questa squalifica chi vince? E chi perde? Cambierà qualcosa? Penso di no. Chi organizza il gioco ha il potere e noi dobbiamo piegarci, ma questi hanno intaccato il nostro spirito, quindi vorrei dire solo una cosa al mio popolo: “Andiamo!”, perchè quello di Suarez è stato un fallo, non un crimine, dovrebbe avere la possibilità di riparare. Chiellini? Io pensavo punissero pure lui… Certe cose io non le posso accettare, sono nel comitato FIFA, ma me ne andrò, non sto con persone che decidono così».