Ferrara, fiume in piena: «Successo Under21 anche merito mio. Juventus e Sampdoria…»

ITALIA UNDER 21 FERRARA – Intervenuto in una lunga chiacchierata ai microfoni di SkySport24, l’ex commissario tecnico dell’Italia Under21, Ciro Ferrara, ha commentato la crescita degli azzurrini, che ora non saranno più guidati da Devis Mangia, ma da Luigi Di Biagio: «Non sono uno che si espone molto in tv, ma stasera c’era l’occasione di incontrare degli amici sportivi. Non rinnego nulla delle mie scelte passate, a prescindere da come sono andate le cose. Sono soddisfatto per il lavoro svolto con l’Under21. Stamattina ho salutato telefonicamente Mangia, gli ho fatto i complimenti per quello che ha fatto e l’ho ringraziato per aver riconosciuto quello che ho fatto. Sono stati due anni di grossa crescita per il gruppo, alcuni di loro nel corso di questo tempo hanno avuto modo di giocare con più continuità, poi li abbiamo portati avanti in questo biennio, terminato con un ottimo Europeo, al di là della sconfitta nella finale contro la Spagna. Non rinnego la scelta di andar via per la Sampdoria, dove tra l’altro mi sono trovato molto bene».

L’ex difensore ha poi parlato di alcuni giovani protagonisti del campionato italiano: «Il campionato di Serie B, per quanto sia migliorato, non ti permette di fare un certo tipo di esperienza, per cui Ciro Immobile ha avuto bisogno di adattarsi ad un ambiente diverso, di cimentarsi in una realtà differente. In Italia c’è troppa pressione, si chiedono subito risultati evidenti, cosa che non accade altrove, e quindi si perde lucidità nelle valutazioni e nel rendimento del ragazzo stesso. El Shaarawy? Ha vissuto un momento di difficoltà, ma Galliani ha saputo chiudere questa vicenda nel modo migliore, perché è un patrimonio, pensiamoci bene prima di lasciarcelo scappare. Icardi? E’ pronto per l’Inter ed una grande mano gliela darà la colonia argentina. Credo che sia impensabile che i nerazzurri possano puntare a lui come prima scelta, essendo così giovane, quindi dovrà avere il tempo per maturare, anche se può fare già bene. Ha qualità da un punto di vista fisico e tecnico, si muove bene, difende bene la palla, è bravo di testa, quando avrà l’occasione di giocare dovrà sfruttare l’occasione».

Infine, Ferrara ha parlato delle sue vicissitudini in panchina, dall’esonero quando guidava la Juventus a quello ai tempi della Sampdoria: «Quando sono stato esonerato dalla Juventus sono stato criticato per l’inesperienza, ma quelli che mi hanno sostituito non hanno fatto meglio del sottoscritto. Per quanto riguarda la Sampdoria, Delio Rossi, a parità di partite allenate, ha conquistato solo un punto in più, quindi i miei risultati non sono stati disastrosi».