Zaccheroni: “Juventus favorita sul Napoli, Allegri…”

ZACCHERONI JUVENTUS NAPOLI GIOVINCO MILAN LAZIO – Alberto Zaccheroni si è confessato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L’attuale commissario tecnico del Giappone ha parlato sia della supersfida di sabato tra Juventus e Napoli, che dell’incontro che attende il Milan, impegnato sul campo di un’altra ex squadra del mister romagnolo, ovvero la Lazio: “Sabato nel mio albergo a Tokyo mi sveglierò all’alba per seguire Juve-Napoli. Lo scudetto quest’anno se lo giocheranno loro. Solo loro. Chi vincerà sabato? I bianconeri hanno ancora qualcosa in più e dentro il loro stadio sono quasi invincibili. Tanto di cappello a Conte. Erano anni che non si vedeva una formazione italiana giocare così. Ho solo un dubbio: reggeranno il doppio binario scudetto-Champions? Le prossime partite diranno se Conte ha a disposizione buone riserve o valide alternative. Se Quagliarella, Matri, Caceres ed Asamoah dimostreranno di essere vere alternative, la Juve potrà andare avanti in Europa e rivincere il campionato. Giovinco? Mi ricorda il Recoba dei miei tempi all’Inter. Il Chino vinceva da solo sette-otto partite a campionato ma il suo era un calcio fatto di flash, non di continuità. In una grande squadra servono giocatori capaci di lasciare il segno tutte le domeniche. Giovinco deve compiere questo salto di qualità e non deve innervosirsi se lo criticano per i pochi gol che realizza. Non sarà mai un attaccante da 20 reti. Il Napoli? È pronto per lo scudetto. Però per riuscire in questa impresa deve far saltare il banco in una gara-simbolo. È vero, in Champions ha battuto Bayern, Chelsea, City. Grandi imprese ma vissute senza tensione perché non c’era nulla da perdere. In campionato è diverso. Il Napoli ha un solo modo per convincersi che questo è l’anno giusto: battere la Juve nel suo stadio togliendole l’imbattibilità. Lazio-Milan? Petkovic mi piace. È un allenatore saggio e la Lazio non è più una sorpresa. L’asse Hernanes-Candreva-Klose garantisce qualità e gol. Il problema è capire se la Lazio è al top o se ha ancora margini di crescita. Allegri rischia? Chi allena il Milan deve sempre vincere. Anche un pari casalingo è una tragedia. Allegri lo sa benissimo. Eppure la squadra rossonera vale l’Inter e la Lazio. Il ritorno di Robinho sarà fondamentale e se Pato guarisce non ci sarà più il problema del gol anche se Allegri deve ritrovare il vero Pazzini.“