Inter: Mancini chiede una rivoluzione

Il tecnico spera che la nuova proprietà investa subito sul mercato

Oggi è nata la nuova Inter, quella di proprietà del Suning Group di Zang Jindong. Il magnate cinese si è assicurato il 68,5% del club nerazzurro, per la cifra di 500 milioni di euro. Thohir e Moratti, per il momento, resteranno in società: Moratti in particolare, sottolinea Il Giornale, dovrebbe restar in qualità di consulente e consigliere della nuova proprietà. Thohir, spiega il quotidiano, si è mosso in fretta: ha sempre avuto intenzione di vendere e la situazione, in tal senso, non è accostabile a quella di Berlusconi. Il fatturato del Suning Group è di oltre 17 miliardi di euro, il proprietario è tra i 400 uomini più ricchi del mondo e l’obiettivo dichiarato è quello di tornare in Champions League.

ZANETTI PROTAGONISTA – Secondo quanto sottolinea il Corriere della Sera il ruolo di Javier Zanetti appare già centrale: il vicepresidente è stato accolto al meglio dai tifosi nerazzurri in Cina e, curiosamente, l’Inter non ha puntato su Mancini per sancire questa nuova era. Mancini, dal canto proprio, confiderebbe in una nuova rivoluzione sul mercato: il tecnico spera che la nuova proprietà sia subito pronta ad investire e a regalargli una formazione in grado di lottare da subito per il vertice, spiega Libero.