2015
Chievo, Campedelli: «Con l’Inter sarà una guerra»
Continua: «LInter è di un altro pianeta, noi conosciamo bene quella è la nostra dimensione»
Sfida particolare quella di domani contro l’Inter per il presidente del Chievo Verona Luca Campedelli, noto tifoso nerazzurro. Intervistato da L’Arena, il numero uno gialloblu ha parlato del match in programma per la 4^ giornata di Serie A: «La prima partita che ho visto dell’Inter? Inter-Real Madrid. Terminò 2-0. Gol di Brady e Altobelli, se non sbaglio (era il 10 aprile ’85, semifinale di Coppa Uefa). Giocatori dell’Inter sognati al Chievo? Ce ne sono due, tre: sicuramente Bergomi, Oriali, Brehme. Analogie tra il primo Chievo e questo? Ci sono alcuni lati che combaciano, alcuni punti che si toccano. Però mi sembra diverso, nel complesso. All’epoca eravamo una squadra un po’ più spensierata. Venivamo da un’ubriacatura dovuta a tutto quello che ci stava accadendo. Quest’anno è un pochino diverso. Quell’ubriacatura per fortuna non c’è. Cerchiamo di non perdere di vista il nostro obiettivo».
CONTINUA CAMPEDELLI – «Il Facchetti del Chievo? Direi che sopra tutto e tutti c’è Pellissier. Aspettiamo ancora qualche anno, poi quando smetterà di giocare lo potremo dire con tranquillità. Stride Chievo – Inter come sfida Champions League? Si, stride decisamente. Siamo alla terza giornata, non esageriamo. Va bene creare entusiasmo, pero…Diventerebbe una sfida da Champions se la giocassimo nelle stesse posizioni a cinque domeniche dalla fine. In quel caso potrebbe avere anche una logica. Adesso sono solo concomitanze di classifica e di calendario. La sfida di domani? Spero che sia una bella partita. Credo che sarà una guerra. L’Inter è di un altro pianeta, noi conosciamo bene quella è la nostra dimensione».