Malagò: «Violenza? Il calcio è la vittima»

Il presidente del Coni ribadisce: «Serve modello Thatcher»

Nei giorni scorsi Giovanni Malagò, presidente del Coni, aveva auspicato un riferimento al modello intrapreso dalla Thatcher in Inghilterra contro gli hooligans per arginare il cosiddetto fenomeno della violenza nel calcio. Questo le parole che oggi ha rilasciato Malagò: «Purtroppo il calcio in tutto questo è la vittima. Pensate che in una settimana in cui Juventus, Napoli e Fiorentina avevano riconquistato un posto di leadership in Europa con le semifinali rispettivamente di Champions ed Europa League, l’immagine del mondo del calcio è stata vanificata dagli incidenti accaduti durante il fine settimana calcistico».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Malagò: «Sono state adottate una serie di provvedimenti da parte del Giudice Sportivo, dalle sanzioni alle chiusure delle curve fino alle partite a porte chiuse per chi delegittima il lavoro e gli sforzi della Federazione. Penso tuttavia serva una mano supplementare, servono delle leggi per dare un supporto: ho sempre preso come modello di riferimento la linea intrapresa dalla Thatcher contro gli hooligans, contrariamente non credo che i problemi si risolveranno».