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Atalanta, Gasperini: «Petagna arriverà in doppia cifra»

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L’Atalanta, al giro di boa del campionato, quest’oggi è stata di scena a Roma contro la Lazio. Il pensiero di Gasperini sul match

Atalanta, Gasperini a RaiSport: «Petagna arriverà in doppia cifra»

Commenta Gasperini ai microfoni di RaiSport la sconfitta contro la Lazio: «Siamo stati buttati entrambi fuori, forse un po’ per par condicio, comunque la gara è stata positiva. Mercato di gennaio dell’Atalanta? Credo che oggi ci hanno condizionato un po’ le tre partite in una settimana, nonostante questo abbiamo fatto un’ottima prestazione e per largo tempo abbiamo cullato la chance di poterla vincere. Nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni importanti, ma non siamo riusciti a realizzarle: dopo il rigore la partita si è conclusa, ma fino a quel momento siamo andati vicini ad un’altra impresa. Petagna? Son convinto che nel girone di ritorno diventerà più concreto in zona gol, è giovane e sta facendo cose straordinarie dal punto di vista del gioco, migliorerà anche nelle conclusioni e arriverà in doppia cifra».

Orfano di Gagliardini, ceduto all’Inter, e di Kessiè, impegnato in Coppa d’Africa, Gasperini e la sua Dea hanno dato battaglia all’Olimpico. Ecco quanto ha dichiarato il tecnico a Sky Sport: «L’arbitro ha buttato fuori prima Inzaghi, poi me. Mi ha continuato a ripetere da inizio gara che mi avrebbe cacciato: è stata una mancanza di rispetto, non c’era nessun motivo per essere espulso. Oggi abbiam fatto un gran primo tempo, non eravamo brillantissimi ma questa partita non ci toglie fiducia, anzi. Usciamo sconfitti, ma non ridimensionato. Abbiamo avuto il vantaggio per lunghi tratti del primo tempo, ma alcuni calciatori erano affaticati dopo le 3 partite in una settimana. La gara, però, poteva andare anche in un altro verso. Se l’obiettivo resta quello di puntare all’alta classifica, allora ragazzi di 17 – 18 anni non possono garantirlo. Sarebbe diverso se, invece, dovessimo giocare senza l’assillo della classifica. Dopo il 2 – 1 ci siamo disuniti e abbiamo rischiato di prenderne il terzo, ma abbiamo fatto bene fino al rigore sbagliando anche qualche occasione: si vedeva che potevamo vincere. Questi scontri diretti finiti con una sconfitta, inevitabilmente, condizionano ma ne usciamo con tanta fiducia e con voglia di fare».