Buon compleanno a… Lutsharel Geertruida

Oggi Lutsharel Geertruida compie 23 anni, alla scoperta dell’esterno difensivo del Feyenoord di Slot

Oggi Lutsharel Geertruida compie 23 anni. Probabilmente si trova in una situazione a metà, non proprio una terra di nessuno, semmai persino troppo popolata. L’immagine serve a tradurre ciò che sta succedendo in questa estate, ben lungi dall’essere terminata. Il calcio olandese è cresciuto, ha scalzato dal sesto posto in Europa quello portoghese, l’Eredivisie è territorio di caccia di molti operatori di mercato. Per carità, chi vive come lui al Feyenoord sa che non è esattamente una novità. Anche l’anno scorso, di questi tempi, la formazione che aveva conteso alla Roma la prima edizione della Conference League era stata rivoltata come un calzino. A contrastare Zaniolo e compagni, senza troppa fortuna, a Tirana il tecnico Arne Slot aveva proposto una linea difensiva composta per l’appunto da Geertruida, Trauner, Sensi e Malacia. La seconda metà aveva preso un’altra direzione, persino poco rispetto ai tanti che negli altri reparti se n’erano andati (tra i quali Dessers, destinato alla Cremonese). A riprova, quando pochi mesi fa le due squadre si sono ritrovate per la semifinale di Europa League, Geertruida era il solo reduce insieme a Trauner e a Kokcu.

Proprio il talento turco, capitano della squadra, è il simbolo di cosa sta capitando. Prima ancora che le trattative si accendessero, la bella stagione dei Rotterdammers, culminata con la conquista del titolo nazionale, lo ha portato ad accasarsi al Benfica. Nient’altro che il primo di una serie di operazioni, che stanno cambiando pelle all’Eredivisie: Tadic ha lasciato l’Ajax, su Xavi Simons il Psg ha esercitato il suo diritto di riscatto, Reijnders è prossimo al matrimonio col Milan e via discorrendo, fino ad arrivare ai rumors che in maniera forte propendono per un distacco di Lutsharel dalla città dove è nato. Destinazione Barcellona, niente meno, agli ordini di quel maestro di campo e adesso dalla panchina che è Xavi. Due settimane fa se ne parlava con molta insistenza, adesso di meno. É spuntata un’altra ipotesi, che vorrebbe l’esterno come obiettivo del Lipsia. Con Slot che, però, non intende lasciarlo andare a una cifra che non sia almeno ciò che ha speso l’Arsenal per avere un altro difensore, Timber dell’Ajax: 45 milioni. Una posizione che poggia su un elemento di forza: Geertruida ha allungato il suo contratto fino al 2025. Lo ha fatto prima di una gara molto importante, fondamentale per accreditare il Feyenoord nella corsa alla vittoria del campionato. E proprio il big-match all’Amsterdam Arena, contro i campioni in carica, è stato deciso dall’allora ventiduenne.

Lo ha fatto secondo una modalità non episodica nell’ultimo campionato: la combinazione tra lui e Hancko in occasione dei calci d’angolo. Una risorsa importante, strategica verrebbe da dire, che ha deciso Ajax-Feyenoord fissando il punteggio sul 2-3 grazie a una spizzata dell’ex viola (lo ricordate?) e a un correzione in porta di Geertruida. Un tempismo quanto mai risolutivo, che ha avuto altre prove: poche settimane prima, nella trasferta sul campo dell’Heerenven la rete era stata persino più semplice, era bastato un tocco a porta vuota dopo il colpo di testa de compagno. E che l’intesa abbia funzionato davvero e tanto, lo certifica anche la versione europea a parti invertite. In Europa League, nella fase a gironi, in Feyenoord-Midtjylland 2-2 Geertruida si era inventato un colpo di tacco che aveva messo la palla sul secondo palo, esaltando il fiuto del gol di Hancko, che si era fatto trovare pronto all’appuntamento. Può interessare a qualche club italiano il suo profilo (oltre che sulla fascia, agisce da centrale molto bene anche in impostazione)? Vedremo eventuali sviluppi, quel che è certo è che stiamo parlando di un giocatore in rampa di lancio.

Anche in ottica nazionale. Ronald Koeman lo ha messo in campo come titolare nel recente Olanda-Italia di Nations League. Di giovani di prospettiva, così già affermati, non è che ce ne siano così tanti da potersi permettere di non osservarlo con attenzione.