Milan, nuovo storico addio: lascia anche l'avvocato Leandro Cantamessa
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Milan, lascia dopo 34 anni l’avvocato Cantamessa: arriva Grassani

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Cambio epocale nel Milan. La nuova società ha scelto di non avvalersi dei servigi dell’avvocato Leandro Cantamessa. Arriverà Grassani – 7 dicembre, ore 9.45

Leandro Cantamessa, storico avvocato rossonero, lascia il Milan. L’addio è ufficiale, ma c’è già un sostituto per il Diavolo, scrive La Gazzetta dello Sport. L’avvocato è già stato di fatto sostituito: al suo posto arriva Mattia Grassani, da anni molto attivo nel diritto sportivo. In passato si è occupato di difendere anche il Napoli e il suo nome è legato anche alla situazione della FIGC. Si tratta di un vero e proprio esperto che da anni lavora nel mondo del calcio.

Milan, altro addio eccellente: lascia dopo 34 anni l’avvocato Cantamessa

Nuova svolta a casa Milan. Dopo il cambio epocale con gli addii del presidente Silvio Berlusconi e dell’amministratore delegato Adriano Galliani, con gli arrivi di Yonghong Li, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, il club rossonero continua a cambiare. Tanti gli uomini che hanno lasciato Milanello. Da quest’oggi il Milan ha deciso di licenziare e di non avvalersi più dei servigi professionali dello storico avvocato Leandro Cantamessa. E’ di queste ore la notizia dell’addio dell’avvocato che non sarà più il legale del club rossonero.

La decisione era già nell’aria e si attendeva la notizia ufficiale entro la fine dell’anno ma Marco Fassone e il legale hanno deciso di passare alle cose formali quest’oggi. Cantamessa è stato parte integrante dell’era Berlusconi, facendo parte del CdA rossonero già dal febbraio del 1984. L’avvocato è rimasto ad aprile, con l’arrivo della nuova proprietà, nel ruolo di legale e ha  continuato a seguire le vicende della Lega Serie A e ha curato anche la richiesta per il voluntary agreement. Il nuovo Milan dunque continua a cambiare le proprie tessere: salta anche la ‘testa’ dell’avvocato Leandro Cantamessa che è uno dei papabili per diventare presidente di Lega. Un altro pezzo del Milan berlusconiano cancellato dalla nuova proprietà.