Conferenza stampa Nicola: «Dobbiamo creare un gruppo forte e un'identità. Su Zaza...» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Serie A

Conferenza stampa Nicola: «Dobbiamo creare un gruppo forte e un’identità. Su Zaza…»

Pubblicato

su

Davide Nicola, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina. Le sue parole

Davide Nicola, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina. Le sue parole.

TORO-FIORENTINA – «La realtà dice che dobbiamo tirarci fuori da una classifica che non ci piace, quindi salvarci. Loro hanno fatto qualcosa di importante e di continuità. Sono arrivato sette allenamenti fa: tecnica e tattica sono inscindibili dalla testa. Dobbiamo lavorare sull’essere una cosa unica».

SQUADRA – «Dobbiamo creare un gruppo forte e un’identità. Abbiamo instaurato un rapporto schietto. Kobe Bryant diceva che se non crediamo noi in noi stessi, nessuno lo farà. Ed è ciò che ho detto ai ragazzi. Dobbiamo creare una famiglia».

3-5-2 – «So che quello del modulo è un tema caro a tutti i tifosi, un allenatore parte invece da idee e principi. Io voglio partire in questo momento dalle caratteristiche dei giocatori e su questo plasmare idea di gioco. In questo momento serve prima di tutto creare una nostra identità. Poi, più avanti, si potranno creare situazioni diverse anche a seconda degli avversari».

ZAZA – «E’ stato lui a colpire me, io gli ho detto ciò che penso di lui. Gli ho fatto poche richieste, poi è stato bravo lui a far vedere che il gruppo può contare su di lui. E su questo continuo ad insistere: è importante considerarsi importanti nel gruppo, a prescindere dai minuti giocati. Zaza-Belotti? Nella mia squadra sono tutti compatibili. Non vedo incompatibilità: tutti sono importanti, l’abilità sta nel cogliere l’occasione e far vedere ciò che ha dare».

NKOULOU – «Io non sono arrivato un mese e mezzo o due fa, tempo necessario per poter fare scelte un minimo definitive. Io ho fatto sette allenamenti, devo valutare tutti, devo capire chi sta meglio e chi sta peggio. Però poi c’è già una partita che non è una amichevole ma una chance da sfruttare. I ragazzi hanno capito che prima o poi ci sarà una chance per tutti; poi ci sarà chi giocherà di più e chi di meno, è normale, ma tutti devono capire che possono essere importanti».

BELOTTI – «Non segna da 7 partite? Lo vedo bene, l’atteggiamento è giusto, in allenamento e partita dà sempre tutto, sia prima che lo guardavo da fuori, sia adesso che ho la fortuna di allenarlo. Lui si sta completando; un giocatore come lui deve saper realizzare, e su questo non ci sono problemi, ma deve anche saper rifinire. E questo lo sta imparando. E’ una cosa importante quanto quella di fare gol. Lo stesso discorso vale per Sirigu; io non parlo mai dei singoli, ma lui è un giocatore e un uomo che ogni allenatore farebbe carte false per avere. Lui deve continuare a fare quello che sta facendo, con la giusta mentalità»