Conferenza stampa Sarri: «La prima partita è sempre difficile. Luis Alberto? Vuole tornare in Spagna»
Connettiti con noi

Bologna News

Conferenza stampa Sarri: «La prima partita è sempre difficile. Luis Alberto? Vuole tornare in Spagna»

Pubblicato

su

Sarri

Conferenza stampa Sarri: «La prima partita è sempre difficile. Luis Alberto? Vuole tornare in Spagna». Le parole del tecnico della Lazio

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del primo match di campionato di Serie A 2022/23 contro il Bologna. Ecco le parole del tecnico della Lazio:

CONDIZIONI – «La prima partita è sempre difficile. E poi affrontiamo una squadra che ci ha sempre messo in difficoltà. Mi aspetto una Lazio che sia già a livelli accettabili. Difficile sapere a che punto siamo, ma vedo che stiamo facendo un po’ più di fatica ad assimilare i carichi di lavoro. In quest’ultima settimana ho visto comunque maggiore brillantezza».

DIFFICOLTÀ- «La stagione può essere più folle di come mi aspetto. Basta vedere che domani giochiamo alle 18.30 in pieno agosto. In Italia si sta facendo di tutto per non vendere il nostro prodotto. »

OBIETTIVI – «Noi abbiamo cambiato tanto, ma il nostro obiettivo è essere competitivi. Sono convinto che abbiamo potenziale, ma dobbiamo diventare squadra. Se ci riuscissimo potremmo fare qualcosa di importante. C’era la necessità di ringiovanire e ora dobbiamo riniziare un percorso. Ci può aiutare comunque il fatto che una base è rimasta».

MERCATO – «Mi piace quello che abbiamo fatto quest’estate. Ha una sua logica e rientra nelle dimensioni di questa società. Non possiamo comprare top player e servono percorso alternativi. L’abbiamo fatto in maniera giusta, ma ora parlerà il campo. Pressioni? Assolutamente no. Ho fatto richieste in linea con quello che permettersi le società»

PORTIERI – «Non ho deciso. Maximiano lavora con noi da più tempo. Provedel si è inserito bene nel gruppo. Sarà il campo a dirci chi giocherà di più, ma duramente la stagione entrambi troveranno il loro spazio».

LUIS ALBERTO – «I primi allenamenti dopo lo stop non è stato benissimo. Ha avuto una settimana un po’ complicato. Il resto lo sapete. Lui mi ha comunicato il desiderio di tornare in Spagna. Sicuramente è stato in parte condizionato da questo retropensiero. La società si è resa disponibile, ma non ci sono state le possibilità. Io comunque negli ultimi giorni l’ho visto  concentrato».

MILINKOVIC – «Lo vedo un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico, ma è normale per uno con la sua stazza. Per un paio di partite dovremmo accompagnarlo, ma poi sarà lui ad accompagnare lui».

TERZINO SINISTRO – «Un mancino naturale ci garantirebbe qualcosa in più, sia dal punto di vista della spinta che da quello della copertura. Vedremo come si evolve la situazione, ma abbiamo fatto un anno con un destro a sinistra. Potremmo farne anche un altro».

TIFOSI – «Sono contento della risposta dei tifosi e speriamo di ripagarli. Il popolo laziale è molto migliore di come viene descritto in giro per l’Italia. Mi conforta il fatto che ritroveremo lo stadio che avevamo lasciato con il Verona».

MARCOS ANTONIO – «Lui è diverso da Leiva. Ha grande capacità nel gestire la palla. Nella fase difensiva c’è ed è presente, ma va valutato quanto possa reggere un centrocampo con Luis Alberto e Milinkovic. A darci le risposte però sarà il campo».