Delneri: «Abbiamo il dovere di rialzare la testa»

«Contro la Juve troppi errori in difesa. Domani sera contro il Sassuolo maggiore attenzione sui calci da fermo».

«L’Udinese deve rialzare la testa, abbiamo il dovere di farlo».

E’ categorico mister Gigi Delneri alla vigilia di quella che risulta essere probabilmente una delle partite più importanti della sua carriera. Contro il Sassuolo o si vince o qualcosa andrà cambiato.

Ieri mattina, infatti, il tecnico di Aquileia non ha assistito all’allenamento dei giocatori, ma ha partecipato ad una riunione con i dirigenti friulani dalla qualche però nessuno ha lasciato filtrare indiscrezioni. «La solita riunione che facciamo con il presidente per parlare della squadra. Non ci sono novità o riunioni per la partita di domani. Ci siamo confrontati su quello che abbiamo fatto e su ciò da fare da qui in avanti».

Molte le cose da migliorare secondo Delneri. Contro la Juve, infatti, i 6 gol subiti hanno messo in luce pesanti incertezze difensive. «Certe cose viaggiano in un senso, i 2 gol subiti su calci da fermi della Juve non si dovevano prendere. Sono preoccupato più per la difesa che per l’attacco. Siamo la seconda peggiore difesa del campionato, ed è questo che mi preoccupa maggiormente. Non l’attacco. Noi segniamo sempre, creiamo molto in avanti, ma  dobbiamo equilibrare i settori di difesa e attacco perchè è proprio questo che manca. Gli equilibri si raggiungono però avendo sempre tutti i giocatori a disposizione. Noi non abbiamo potuto farlo. Ci sono stati molti malanni: prima Danilo, poi Samir, poi Angella. I loro infortuni non ci hanno dato la possibilità di dare compattezza al reparto e di giocare assieme. La Juve domenica ha fatto sei gol su sette tiri in porta. Dobbiamo essere più attenti su calci d’angolo, punizioni, calci piazzati per dare maggiori garanzie a tutta la squadra. Nell’ultimo quarto d’ora poi i giocatori si sono demoralizzati e hanno lasciato spazi e la Juve ha affondato, ma questo è normale e comprensibile».

«Domani a Reggio Emilia incontriamo una squadra con il morale alto, ma noi siamo pronti. La squadra deve e può cambiare trend. Dovrà essere una partita al massimo delle nostre possibilità. Dobbiamo recuperare i giocatori che hanno qualche affaticamento o piccolo malanno e ritrovare l’intensità di gioco che abbiamo messo in mostra contro Genoa e Samp».

«Domenica ho preferito Perica a Lasagna perchè quel ruolo è quello che gli si addice di più. Ha fatto una buona partita come rapporto di forza e e conclusioni create. Sono due ragazzi che possono alternarsi e anche giocare assieme. Ho più alternative. Per domani però non so ancora chi scenderà in campo. Vediamo oggi pomeriggio chi starà meglio e avrà recuperato dai danni subiti».

«Behrami sta bene, ma non dico niente. Se sta bene gioca, vediamo se è il caso di rischiare. Widmer? Ancora non lo so. A noi servono i giocatori pronti contro le squadre con cui dobbiamo combattere, tipo, appunto, il Sassuolo».