Diritti tv Mondiali 2018: dove vedremo le partite?

Mondiali Russia 2018: questione diritti tv rimane apertissima, con prezzi al ribasso. Rai, Mediaset e Sky al tavolo delle trattative con Media Partners & Silva

Il fallimento dell’Italia con la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 avrà effetti pesanti anche nelle cessione dei diritti tv della prossima rassegna iridata. La battaglia Rai-Mediaset infatti non era ancora giunta alla soluzione finale, con i due giganti delle televisione italiana in attesa che la Nazionale di Ventura superasse lo scoglio dei play-off contro la Svezia. E con il risultato negativo per l’intero mondo del pallone tricolore, la trattativa sarà molto probabilmente al ribasso.

Proprio ieri direttore di Rai Sport, Gabriele Romagnoli, nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, aveva espresso le prime timorose parole, parlando di disastro sportivo oltrechè economico. «Sono arrivato alla Rai alla vigilia dell’Europeo di calcio e dell’Olimpiade di Rio. Mi sono confrontato con questo mondo e speravo, contavo di avere questa prospettiva Mondiale per mettere alla prova tutte le nostre capacità. Ed ero fiducioso. Per noi è un danno enorme», così il numero uno “sportivo” di Viale Mazzini aveva espresso la profonda amarezza per il risultato tecnico.

Come ipotizzato ieri dal quotidiano La Repubblica, le stime in merito alla cessione dei diritti tv Mondiali 2018 parlano di una cifra perlomeno dimezzata rispetto a Brasile 2014, quando la FIFA li aveva ceduti al binomio a Sky e Rai per circa 180 milioni. Secondo fonti interne, citate dal quotidiano stesso gli importi sono «destinati a ridursi a 85 assicurano fonti di settore – ora che gli azzurri sono rimasti a casa».

Considerando impensabile che i Mondiali non siano visibili in Italia, anche senza gli Azzurri, e che la Rai ha comunque stanziato (e non speso ancora) in bilancio 100-120 milioni per la trasmissione delle partite della Nazionale nel prossimo quadriennio, lo scenario ipotizzabile al momento è quello di un acquisto con cessione. Ovvero, che l’emittente di Stato tenti di aggiudicarsi i diritti tv, tenendosi i 25 matches più importanti, fra cui la partita inaugurale e la finalissima di Mosca, e cedendo poi a Sky la trasmissione delle restanti partite.  E Mediaset? L’emittente del Biscione in questi mesi non è certamente rimasta con la mani in mano, tanto che nello scorso settembre Marco Giordani, cfo di Mediaset, aveva dichiarato in merito alla trasmissione dei Mondiali che «Siamo sul mercato e siamo interessati alle operazioni se c’è un ritorno».

A questo punto, per i milioni di appassionati di calcio non rimane che aspettare. La palla infatti passa a Media Partners & Silva Limited, la società che ha acquistato i diritti tv del Mondiale dalla FIFA, per poi rivenderli singolarmente alle emittenti in tutto il mondo. Ed al suo tavolo, Rai, Mediaset e Sky dovranno comunque sedersi per trovare l’accordo e far felici gli italiani che non sanno vivere senza calcio, pardon senza Mondiali.