Milan: Donnarumma, Ronaldo e Cassano, il numero 99 porta male - VIDEO - Calcio News 24
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Milan: Donnarumma e la maledizione del 99, un numero da traditori – VIDEO

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Il Milan e la cabala, continua la maledizione del numero 99: Donnarumma sulla scia dei traditori Ronaldo e Cassano

Se al Milan scegli la maglia con il numero 99, sei un traditore. Non è sicuro al 100%, ma al 99 sì… Si dice spesso che a parlare siano i numeri, appunto, e mai come in questo caso può essere tremendamente vero. La storia recente rossonera racconta di una cabala decisamente agghiacciante, forse forse ai limiti del paranormale. L’ultimo traditore designato ha un nome e un volto: Gigio Donnarumma, portiere rossonero, futuro capitano eletto, idolo dei tifosi sino a qualche mese fa, autore (probabilmente) dell’ennesimo voltafaccia dopo quello estivo. Guidato dal fedele agente Mino Raiola, l’estremo difensore del Milan starebbe studiando la possibilità di strappare il rinnovo di contratto firmato in agosto. Magari non sarà possibile, ma già solo il fatto che se ne parli è indicativamente preoccupante per la tifoseria rossonera, alle prese quest’anno con un bel carico di drammi. La strada pare tragicamente segnata: sarà addio.

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Milan: la maledizione del numero 99 parte da Ronaldo

Eppure qualcuno doveva prevederlo. Donnarumma, scegliendo quel numero di maglia, il 99 (in riferimento al proprio anno di nascita, il 1999) aveva già tacitamente aperto le porte dell’inferno al Diavolo. Il 99 al Milan non è un numero per tutti, è un numero anzi solo per alcuni: i traditori. Da quando nel 2007 ad indossare quella maglia fu un tal Ronaldo, tornato a Milano, su sponda rossonera, dopo anni di amore interista bruscamente interrotti dall’addio repentino nel 2002 e gli anni di esilio vincente al Real Madrid. L’attaccante brasiliano per mezza Milano da allora è il traditore per eccellenza. Per l’altra metà pure probabilmente. Perché a quel gol segnato casualmente proprio nel derby (ma era tutto scritto, altroché se lo era!) non si può non dare ancora oggi un sapore infinitamente amaro. Di lacrime e sogni infranti. Quelli degli interisti ieri e dei milanisti oggi con Donnarumma.

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99 il numero del Diavolo: Cassano

Che il 99 non sarebbe stato solo il numero di Ronaldo però i milanisti lo scoprirono solo qualche anno dopo, un po’ prima di Gigio. La maledizione del doppio numero del Diavolo a testa in giù non poteva rimanere in ghiaccio a lungo e si palesò nelle sembianze folli di Antonio Cassano, che nel 2011 scelse la fatidica maglia. Il folletto barese si presentò nascondendo il proprio inferno con parole paradisiache: «Più su del Milan c’è solo il cielo». Nessuno aveva previsto, o forse magari sì, che di lì a poco anche lui avrebbe tradito. E nel peggior modo possibile. Fantantonio, salvato per i capelli dal Milan dopo un problema al cuore che poteva strappargli la carriera e pure la vita, decise di salutare la Milano rossonera proprio per quella nerazzurra (di cui si giurò da sempre tifoso), scandendo l’addio con parole al vetriolo nei confronti di Adriano Galliani.

99 come… 1899

Ronaldo, Cassano ed adesso pure Donnarumma: tutte facce della stessa medaglia. Anzi, della stessa maglia: la numero 99. E dire che quel numero, coltivato con tanta fierezza nella storia rossonera, riporta alle radici del vero Milan. Il 1899 è l’anno di fondazione della società rossonera e chissà che, come riporta stamane Libero, non possa essere un’idea vincente quella di ritirare la maglia con la cifra maledetta per assegnarla definitivamente a Herbert Kilpin, l’inglese che segnò le origini del mito milanista. Almeno lui i colori rossoneri non può più tradirli.

«In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà» GESù di nazareth