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Giovinco e la felicità: «Qui copiamo la Juve! A Toronto sto benissimo»

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Sebastian Giovinco punta a vincere il titolo con il Toronto FC: «Siamo maturati. L’Italia? Nella nazionale ci spero ancora»

Si può giocare l’ennesimo titolo, nella speranza di alzare il trofeo della Major Soccer League alla sua terza esperienza in Canada. Sebastian Giovinco è di fatto un uomo felice nel campionato nord-americano. La rivincita contro i Seattle Sounders nasconde possibilità inimmaginabili, come rivela a “La Gazzetta dello Sport”: «Due finali consecutive significano aver lavorato bene. Ma se oggi non vinceremo, sarà stato tutto inutile, perché arrivare primi in regular season qui non basta».

MLS – Toronto sembra la favorita per i numeri: «Invece la favorita è Seattle: sono i campioni in carica, quindi la squadra da battere. E hanno più qualità rispetto a un anno fa. Giochiamo in casa? Bel vantaggio, ma ci è servito a poco. Perdere davanti ai nostri tifosi brucia e fu un grande rammarico». Il Toronto di quest’anno sembra diverso: «Ci siamo rinforzati, in particolare con l’arrivo di Victor Vazquez. E la finale persa ci ha fatto crescer tanto». Giovinco sembra persino migliorato da quando è arrivato in MLS: «Sono maturato, soprattutto per l’età e l’esperienza. E poi io cerco sempre di imparare qualcosa. Nei miei compiti in campo, però, non è cambiato nulla: semplicemente mi conoscono di più».

ITALIA – Lui e Altidore hanno segnato 31 dei 74 gol del Toronto FC in regular season. Forse i due formerebbero una bella coppia anche in Serie A: «Direi proprio di sì». A trent’anni si può fare un bilancio per il futuro: «Spero di rimanere a Toronto: ho due anni di contratto e mi piace moltissimo». Magari con una nuova possibilità con l’Italia: «Chi vuole chiamarmi, sa come e dove gioco. Non ho perso ancora la speranza dell’azzurro. Il play-off con la Svezia? L’ho visto e penso quello che hanno già detto tutti: per il movimento è un disastro».