Giuntoli: «Il Carpi sarà la Cenerentola»

Le parole del ds biancorosso: «Siamo come l’Empoli, anche se…»

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Carpi, ha parlato dell’impresa della sua squadra che ieri sera ha raggiunto la prima storica promozione dalla Serie B alla Serie A. Lo stesso Giuntoli ha dichiarato: «E’ chiaro che cercheremo di non perdere la nostra identità, male che vada retrocederemo, nessuno ci ammazzerà, ecco. Onestamente ci sentiamo un po’ diversi dal Sassuolo o da altre provinciali, Squinzi potrebbe fare il presidente del Milan; il Chievo invece è una realtà importante e noi siamo una Cenerentola».

LE PAROLE DI GIUNTOLI – «Siamo un po’ come l’Empoli anche se non abbiamo la storia e il settore giovanile degli azzurri. Per questo dovremo arrangiarci come abbiamo sempre fatto, però ci proveremo. Sarà più dura salvarci che aver vinto la Serie B. Stadio? Il senso di appartenenza sarebbe importante per fare punti, andare via dal Cabassi vorrebbe dire giocare sempre fuori casa; se il comune vuole dare continuità deve provare a intervenire. Avremo anche un nuovo inno fatto da Paolo Belli con lo staff e i calciatori» ha detto Giuntoli a Radio 24.