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Inter salvata dai croati, ma senza furore lo Scudetto è chimera

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I primi guizzi stagionali di Brozovic e Perisic hanno salvato l’Inter dalla sconfitta contro il Parma, ma gli uomini di Conte ancora non mostrano il necessario furore

Squadra strana l’Inter, pazza per definizione. Però l’inizio balbettante in Serie A e Champions League è quanto di più imprevedibile ci sia in rapporto a quel che si aspettavano i tifosi nerazzurri e, senza ombra di dubbio, Antonio Conte.

Il tecnico salentino sale di settimana in settimana sul banco degli imputati per un rendimento a singhiozzo ben lontano da qualsiasi tabella Scudetto. Al di là di una classifica che resta poco preoccupante, ciò che però proprio non convince è l’assoluta mancanza di furore agonistico.

Già, esattamente una delle caratteristiche primarie che le formazioni di Conte avevano nel proprio Dna. Dalla Juventus alla Nazionale, il desiderio di sovrastare gli avversari prima di tutto a livello atletico e mentale è stato alla base dei successi. Questa Inter, invece, pare in totale controtendenza. In questo senso, forse, non aiuta la metamorfosi del coach nerazzurro, reincarnatosi improvvisamente in Gandhi dopo un’intera carriera da “condottiero” della panchina.

Eriksen e compagni continuano a proporre prestazioni sul velluto: il lunghissimo e lentissimo possesso palla se da un lato evita le forzature, dall’altro non incrementa mai un ritmo da encefalogramma piatto. Troppi i momenti di stand-by, troppe le giocate senza intensità: le poche scosse elettriche sono fornite individualmente da chi le ha nel proprio bagaglio. Barella in primis.

Eppure, messa giù così, sembrerebbe l’analisi di un disastro. In realtà non è così, perché numeri alla mano l’Inter ha regolarmente costruito occasioni in serie (più di una ventina i tiri anche nel 2-2 contro il Parma) e concesso pochissimo agli avversari di turno, sempre però capaci di punire con cinismo. Ma sfortuna, rigori mancanti, alibi vari ed eventuali nel calcio contano zero. Senza aggressività, senza furore e senza ritmo lo Scudetto per questa Inter rischia di essere ancora irraggiungibile chimera.