Juventus, Asamoah: “Siamo pronti per conquistare la Champions League”

Il gcentrocampista ghanese non vede l’ora di ricominciare per capire dove potrà arrivare questa Juve

E’ uno dei “vecchi” di questa Juventus ma ha la stessa voglia di quando è sbarcato sotto la Mole la scorsa estate: “Sono un po’ stanco perché stiamo lavorando duro da qualche giorno qui a Chatillon – dice il ghanese a fine allenamento allo stadio Brunod – . Stiamo lavorando con la stessa intensità e la stessa voglia degli altri anni. La nostra forza d’altronde è questa: l’intensità con cui lavoriamo”.

La Juve s’è rinforzata ed è più forte:
“Dobbiamo continuare a lavorare. La nostra forza è proprio il lavoro e l’abnegazione. Se continuiamo così e lavoriamo con la stessa voglia degli altri anni faremo bene”.

Questa Juve ora sarà più competitiva in Champions League:
“Siamo pronti per cercare di conquistare tutti gli obiettivi in ballo. Stiamo lavorando per fare bene sia in Champions League che per conquistare il terzo scudetto. Non vediamo l’ora di iniziare”.

Magari potresti cambiare posizione quest’anno visti gli innesti e i possibili arrivi?
“Io sono a disposizione del mister: io sono pronto per giocare in qualsiasi posizione. Quello che lui mi chiede io faccio. Io ho due ruoli che posso fare: l’esterno o l’interno di centrocampo e non ho preferenze. O uno o l’altro non fa differenza”.

Il primo appuntamento della stagione sarà la Supercoppa Italiana. L’obiettivo è quello di rivincerla, magari con un altro gol tuo
“Il nostro obiettivo è vincere: siamo la Juve. Abbiamo iniziato la preparazione e ho visto tutti molto concentrati e cattivi, vogliosi di vincere”.

Cosa pensi dei nuovi arrivati?
“Sono tre giocatori molto forti che aggiungono grande esperienza a questa rosa. Questo può essere il nostro anno: se lavoriamo come in passato possiamo arrivare molto lontano”.

Nonostante le avversarie si stiano rinforzando, il gap con loro è aumentato
“Sì soprattutto perché noi non molliamo mai. Diamo sempre il 110% fino al 95’ di ogni gara”.

Ogbonna lo conoscevi già quando arrivasti al Toro e lui era un ragazzino:
“Lui è capace sia a difendere che ad impostare. È molto forte e per me è un grande giocatore che ha un margine di miglioramento incredibile”.