Juventus, Marotta a Sky: «Al calcio serve prevenzione» - Calcio News 24
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2015

Juventus, Marotta a Sky: «Al calcio serve prevenzione»

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L’ad bianconero: «Psg su Pogba? Incontro occasionale»

Poco prima di Juventus – Fiorentina, Beppe Marotta, ad bianconero, si è presentato ai microfoni di Sky Sport per parlare di tanti temi. Ha iniziato discutendo degli eventi di Torino: «Noi abbiamo emesso un comunicato domenica sera, e siamo d’accordo nel condannare qualsiasi forma di violenza. Il gioco del calcio è un fenomeno di forte aggregazione, dovrebbe essere vissuto come un momento di felicità, ma spesso per colpa di alcuni individui, come nel caso di domenica, si rischia di penalizzare un’intera collettività. Al di là di un aspetto culturale, che deve essere rafforzato nei concetti, sia anche un fatto di prevenzione. Il business del calcio in Serie A è talmente elevato che potrebbe garantire, almeno in temi di prevenzione, che negli stadi ci siano tecnologie adeguate per identificare i colpevoli. Oggi, a distanza di tre giorni, non siamo riusciti a capire chi è stato, forse perchè le telecamere non sono adeguate, o non strutturate in termini di spettatori presenti, e questo porta ad una situazione molto ambigua. Rischiano di essere penalizzati 10mila spettatori della tribuna sud dello Stadium, quando i presenti erano qualche centinaia. Bisogna assolutamente fare un’azione preventiva adeguata a ciò che il fenomeno richiede».

IL CAMPO – Sulla gara: «Non è un matchpoint. Sappiamo che vincere uno scudetto è sempre difficile e faticoso, sono 38 tappe da percorrere per arrivare sul podio da vincitori. Arrivarci stasera o domenica prossima poco importa, ciò che conta è arrivarci. C’è la concomitanza della Champions, per cui stasera giochiamo per vincere, guardando anche agli altri due campi. Va però sottolineato come qualsiasi vittoria è frutto di sacrifici, e l’importante è arrivare alla fine da vincitori: se si arriva con qualche giorno di ritardo, si deve sottolineare l’importanza di questo gruppo».

POGBA – Sulle dichiarazioni del presidente del Psg su Pogba: «E’ un’attestazione di stima verso il nostro giocatore che ci lusinga. La scelta, fatta anni fa, è stata premiata, non solo per quello che Pogba ha espresso in campo, ma anche per la valutazione e la considerazione che gode da parte di altri club. Una cosa diversa è il fatto che noi vogliamo metterlo sul mercato. Il fatto che Al Khelaifi abbia incontrato Pogba probabilmente è stato occasionale, e durante l’incontro si sarà parlato di calcio. Sarà stato tranquillo, ma non è dettata da una nostra scelta di cedere Pogba».