Juventus, Marotta: «Dybala? Ci vuole pazienza. Ecco la nostra posizione su Donnarumma» - Calcio News 24
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Juventus, Marotta: «Dybala? Ci vuole pazienza. Ecco la nostra posizione su Donnarumma»

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Le parole di Marotta sul mercato della Juventus e non solo…

La Juventus può stare tranquilla. Almeno fino a quando in dirigenza ci sarà un uomo dell’esperienza di Marotta. Intervistato in esclusiva da Rai Sport, l’ad bianconero ha affrontato diversi temi. Quello che più sta a cuore ai tifosi? Sicuramente il mercato. Sulla situazione Alex Sandro, Marotta ha detto: «Noi abbiamo una nostra regola, quando compriamo un giocatore può essere trasferito quando lo riterrà lui stesso. Questi presupposti non ci sono. Non abbiamo allacciato nessuna trattativa in uscita». Rispetto alla questione portiere, Marotta ha spiegato: «Abbiamo un’icona che è Buffon, forse il più grande della storia mondiale. Dobbiamo immaginare che possa chiudere la carriera immaginando un successore. Szczesny in questo momento è uno dei portieri più forti al mondo e siamo garantiti. Donnarumma? Non siamo mai entrati nella corsa per lui. Non è un’operazione che seguiamo». Diverso il discorso per Spinazzola che «arriverà a giugno».

Marotta ha parlato anche di Dybala e Allegri. Sull’argentino ha detto: «Ha dalla sua una giovane età. Sappiamo che dobbiamo aspettarlo e non dobbiamo attenderci ogni domenica cose straordinarie. La Juve è certa che lui riuscirà a ripagare questa nostra fiducia con delle grandi prestazioni». Sul mister, invece, ecco il parere dell’ad della Vecchia Signora: «Con noi ha iniziato il quarto anno. Credo che sia significativa la riconferma, in ogni caso ha un contratto di due anni ancora. Il rapporto tra le parti è idilliaco per pensare di proseguire e di raggiungere ancora grandi traguardi insieme».

Infine una battuta sul suo futuro da dirigente: «Sono qui da tanti anni, neanche io lo immaginavo. Ho trovato una società ideale, presidente lungimirante che capisce di dover delegare ai collaboratori: questo è il nostro modello vincente come società. Mi trovo bene e penso di continuare».