La madre di Ciro Esposito: «Voglio giustizia, non vendetta» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

La madre di Ciro Esposito: «Voglio giustizia, non vendetta»

Pubblicato

su

Parla Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito

ANTONELLA LEARDI CIRO ESPOSITO – Ciro Esposito non ce l’ha fatta, è morto ieri dopo un’agonia di 53 giorni a causa delle ferite subite dai colpi di proiettile che lo avevano colpito la sera della finale di Coppa Italia. Il Mattino ha intervistato Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito. Queste le sue parole: «Ho detto spesso ai miei figli di andare a vivere altrove, non a Scampia, ma niente. Lui, la sua città l’aveva nel cuore. Spero che il nostro autolavaggio vada avanti, per amore di Ciro e di Scampia».

DE SANTIS – Antonella Leardi ha aggiunto: «Negli ultimi giorni Ciro era molto sofferente e i medici lo hanno sedato. Ma quando è morto aveva un sorriso bellissimo. Tutti gli volevano bene al Gemelli, ha avuto momenti di depressione ma noi l’abbiamo aiutato a riprendersi. Quando gli hanno mostrato la foto di De Santis lui lo ha riconosciuto e ha detto “Questo è quel chiattone di m… che mi ha sparato“. E ogni tanto si chiedeva “Ma perché hanno sparato a uno scemo come me?”. E’ incomprensibile quel che è successo, ci ha rimesso la vita per difendere un bus pieno di donne e bambini»

ODIO – «Non riesco a odiare nessuno. Provo rabbia, dolore ma non odio. E ancora oggi non riesco a pensare nulla su questo De Santis. Chiedo solo giustizia. Giustizia, non vendetta. Nessuno può compiere gesti di violenza in nome di Ciro e della sua famiglia. Genny ‘a Carogna? L’ho conosciuto e mi è sembrato una persona rispettosa. E anche allo stadio non mi sembra che abbia fatto nulla di male. Sarebbe stato terribile se ci fossero stati altri incidenti. Il Napoli? Ciro ha detto alla sua ragazza che lo avrebbe seguito anche sulla sedia a rotelle» ha concluso la madre di Ciro Esposito.