Montella: «Sono fiducioso. Domani con rabbia e orgoglio» - Calcio News 24
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Montella: «Sono fiducioso. Domani con rabbia e orgoglio»

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Vincenzo Montella, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa in vista del ritorno a Genova, contro la Sampdoria, in programma domani

Le dichiarazioni di Vincenzo Montella, allenatore del Milan, in conferenza stampa, alla vigilia di Samp – Milan, sfida valida per la quarta giornata di Serie A e in programma domani sera al Ferraris, salvo problemi col maltempo, alle 20:45: «Contro l’Udinese ho visto la reazione della squadra. Serve orgoglio per affrontare questo momento e indossare questa maglia. Calabria? E’ rimasto con noi perché abbiamo fiducia in lui. Sampdoria? E’ una squadra costruita con logica, seguendo le idee dell’allenatore e questo in campo si vede. Conosco la storia del Milan. E’ una squadra che ha bisogno di crescere e per farlo serve lavoro e trovare maggiori certezze tattiche. Questo ci permetterà di giocare con maggiore continuità. Io non sono preoccupato perché c’è voglia di fare».

SENATORI E PERSONALITÀ – Prosegue Montella: «Personalità? Ne sento parlare spesso, non solo qui. Il progetto tecnico ti può aiutare a dimostrare se una squadra ha personalità o se non ce l’ha. Critiche ai senatori? Quando le cose non vanno bene le prime critiche sono rivolte sempre ai senatori ma questo succede ovunque. La responsabilità poi è di noi allenatori, sono clausole non scritte nei nostri contratti. Noi comunque dobbiamo continuare a lavorare dando il massimo pensando alla nostra crescita. Niang? E’ un giocatore importante per noi ma non deve accontentarsi e allo stesso tempo non si deve dare la responsabilità a un solo giocare. Discorso alla squadra? Sono molto schietto con i giocatori, le cose le dico in privato a loro. Se qualcuno si sente intoccabile? Non credo, tutti devono dimostrare di meritare il posto in allenamento. Domani mi aspetto rabbia, orgoglio e responsabilità: dobbiamo scendere in campo con motivazione e rabbia. Che accoglienza mi aspetto domani? Mi dispiacerebbe se l’accoglienza fosse negativa ma il mio affetto per la Samp resterà sempre».