Napoli, in regia affidati a Diawara e non al mercato - Calcio News 24
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Napoli, in regia affidati a Diawara e non al mercato

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In piena lotta scudetto la chance per Amadou Diawara: la squalifica di Jorginho lo proietta tra i titolari di Maurizio Sarri

Il Napoli riparte dal meno quattro a cui è stato condannato dopo un turno di campionato apparentemente favorevole: partenopei infatti impegnati sul campo del Sassuolo, Juventus che invece avrebbe dovuto vedersela con il Milan. La chance per ricucire il momentaneo meno due si è rivelata la più fatale delle trappole: il Napoli non è andato oltre il pareggio al Mapei, penalizzato anche da una serie di episodi avversi, mentre i bianconeri hanno retto l’urto del Milan per settanta minuti, salvo imporsi nelle battute finali del match. Meno quattro: ora Juventus impegnata a Benevento contro il fanalino di coda della classifica, il Napoli attende al San Paolo un Chievo Verona raramente in difficoltà come nel corso dell’attuale stagione. Un turno che dunque, salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe mantenere inalterato l’equilibrio della corsa scudetto. Intanto Diawara

La chance: Diawara si prende il Napoli

Maurizio Sarri sarà costretto a modificare il suo Napoli, quello dei titolarissimi per intenderci: le squalifiche di Raul Albiol e Jorginho, leader tecnici dei rispettivi comparti di difesa e centrocampo, costringe l’allenatore partenopeo a trovare le contromosse. Che nella sostanza saranno quelle attese, ruolo per ruolo, scientificamente, come ha sempre attuato Sarri: il recuperato Chiriches per lo spagnolo, Amadou Diawara per il regista italo-brasiliano. Il forte centrocampista classe 1997 è via via scomparso dai radar del Napoli nell’evoluzione di questa stagione: per lui appena quattrocentosessantadue minuti in campionato, spalmati in sedici presenze di cui tante ovviamente da subentrato. Diversa la situazione sul palcoscenico internazionale: titolare quattro volte su sei nella fase a gironi di Champions League, poi in entrambe le sfide dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Lipsia. Per intenderci, nell’anno solare 2018, tolti appunto i due impegni internazionali, in campionato ha accumulato appena 51 minuti, mai impiegato da titolare.

Diawara e lo scenario di calciomercato

Non sappiamo allo stato dell’arte se Maurizio Sarri sarà o meno il prossimo allenatore del Napoli. Così dovesse essere, difficile ipotizzare ribaltoni: nel cuore e nella mente del suo Napoli c’è Jorginho, ma Diawara potrebbe comunque trovare più spazio in vista di una nuova visione generale a livello societario, ossia implementare l’organico strutturalmente e consentire allo staff tecnico di competere su entrambi i livelli della stagione. L’altro scenario vede l’addio di Sarri alla panchina partenopea: un nuovo allenatore potrebbe immediatamente capovolgere le gerarchie, preferendo la completezza del centrocampista guineano alle doti di impostazione pura che spetta riconoscere al regista della nazionale italiana. Ad ogni modo il dualismo Jorginho/Diawara, comunque lo si interpreti, lascia in eredità una considerazione: perché il Napoli va ad intervenire sulla prossima sessione di calciomercato proprio in questo ruolo? Ad onor del vero si tratta di uno dei comparti di campo più coperti, con qualità e quantità. Proprio come l’intero centrocampo. Più che pensare all’innesto del buon Torreira, il Napoli ben farebbe a blindare i suoi centrocampisti, nel caso specifico Jorginho e Diawara: impostazione ed esperienza per il primo, caratteristiche totali e proiezione futura per il secondo. Il rafforzamento futuro passi altrove (difesa? attacco?), ma non da queste parti.